Martedì 10 e mercoledì 11 maggio, con inizio alle ore 9.30, a Chiavari (Genova), presso l’Auditorium di Piazza San Francesco 1, si terrà il V Cyber Defence Symposium.
L’annuale manifestazione, organizzata dalla Scuola Telecomunicazioni Forze Armate di Chiavari, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, rappresenta un importante appuntamento che coinvolge il mondo militare e civile con rappresentanti di vari settori, industriale e giuridico, nonché il mondo accademico universitario, al fine di raccogliere lo stato dell’arte del settore attraverso la condivisione delle proprie esperienze nel campo della Cyber Defence e Information Security.
Al Simposio, moderato dal Professor Michele Colajanni, Direttore del Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, dalla Dottoressa Barbara Carfagna, giornalista Rai e dall’Ing. Luisa Franchina Presidente A.I.I.C. (Associazione Italiana Infrastrutture Critiche) interverranno tra gli altri, il dottor Andrea Rigoni Advisor NATO e Co-direttore del progetto Cyber Defence in Georgia, il Prof. Giuseppe Corasaniti della Procura Generale della Corte di Cassazione studioso tra i più esperti di problemi giuridici della comunicazione e dell’informatica e di Diritto informatico.
A conferma dell’internazionalità dell’evento interventi anche del Prof. Rami Houssaini di British Telecom, Mr. Preston Ackerman dell’FBI americana e di Mr Mike Anderson di RSA.
Il Cyber Defence Symposium rientra tra le attività formative e divulgative relative al settore della Cyber Defence, che vedono la Scuola Telecomunicazioni impegnata in prima linea quale polo formativo interforze, nell’ambito dello Stato Maggiore Difesa, concretizzatesi con la stipula di una convenzione con l’Università di Modena e Reggio Emilia per la realizzazione di Master in Cyber Defence e Digital Forensics e l’accordo con l’Università di Genova, firmato nel gennaio di quest’anno, per la creazione all’interno della propria sede del primo “Centro di Valutazione e formazione Cyber” italiano.
Un esempio della sempre più diffusa volontà di creare sinergie istituzionali in un sistema integrato anche sovranazionale, al passo con i tempi, in grado di affrontare efficacemente le complesse e multiformi sfide della minaccia Cyber.