Oggi, 4 novembre, al Sacrario Militare di Redipuglia il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Danilo Errico, insieme alla sottosegretaria di stato al ministero dell’Ambiente Barbara Degani, ha accolto il presidente del Senato Pietro Grasso.
La seconda carica dello Stato ha ricevuto gli onori da un picchetto interforze con in testa la bandiera del reggimento “Piemonte Cavalleria“(2°) e la musica d’ordinanza della fanfara della Brigata alpina Julia.
La brigata di formazione schierata era al comando del generale Ugo Cillo, comandante della Brigata di Cavalleria.
Presenti lo stendardo di Genova Cavalleria e del 3° Reggimento Genio Guastatori.
Toccante il momento in cui, davanti ai reparti schierati delle Forze Armate e alle insegne di associazioni combattentistiche e d’arma, tra le ali di folla presente al Sacrario e sulle note de “La leggenda del Piave“, il presidente del Senato ha deposto una corona alla memoria dei Caduti, prima dell’accensione dei tripodi che sovrastano il Sacrario e della lettura della preghiera per la Patria.
La lettura della motivazione del conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare al Milite Ignoto è stata affidata alla voce della novantaquattrenne Paola Del Din, insignita di quella stessa Medaglia per gli atti di eroismo durante la seconda Guerra Mondiale.
Arruolata e addestrata dalle forze speciali inglesi, è stata la prima donna paracadutista militare italiana e forse l’unica ad aver compiuto un lancio di guerra. Durante la guerra, poco più che ventenne, trasportava documenti segreti attraverso l’Italia occupata.
“Essere qui a Redipuglia oggi – ha detto il presidente Grasso -, è un omaggio a quanti, militari e civili, hanno conosciuto i sacrifici della guerra. Ognuno di noi, ogni famiglia italiana ha almeno un parente tra questi nomi e il sacrificio di questi eroi, che sono morti per la Patria, non può e non deve essere dimenticato”.
La cerimonia si è conclusa tra gli applausi dei numerosi cittadini e delle scolaresche presenti arrivate dalle varie regioni italiane per rendere omaggio al ricordo degli eroi che hanno donato la propria vita per la Patria.
In mattinata le celebrazioni per il Giorno dell’Unita Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, si erano tenute a Roma, dove il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha reso omaggio ai Caduti di tutte le guerre assistendo alla deposizione di una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
Per l’occasione il Capo dello Stato – con il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il capo di stato maggiore della Difesa generale Claudio Graziano e il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Danilo Errico – ha insignito di Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia le bandiere del 6° reggimento Bersaglieri e del 7° reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”.
L’importante onorificenza è stata conferita per l’ammirevole coraggio, dedizione e tenacia dimostrata dagli uomini e dalle donne dei due reparti dell’Esercito, che partecipando a numerose operazioni di supporto alla pace e soccorso umanitario sotto egida Nato e ONU, si sono sempre prodigati, mettendo a rischio anche la propria vita, per il raggiungimento degli obiettivi assegnati.