Presso la base aerea di Shindand, sabato 7 gennaio, si è svolta la cerimonia di consegna brevetti alla più recente classe di Piloti, Flight engineer e flight crew chief che saranno impiegati sull’elicottero MI-17 nel comparto ad ala rotante dell’Afghan Air Force.
“Oggi è un grande giorno per i piloti, per tutti noi appartenenti alla giovane aeronautica afghana e per l’intera nazione”. Con queste parole il comandante della base aerea di Shindand ha aperto la cerimonia alla quale hanno partecipato il colonnello Luigi Casali dell’Aeronautica militare italiana ed il colonnello J.J. Hokay, comandante dell’838th Air Expeditionary Advisory Group (AEAG) delle forze aeree degli Stati Uniti, il quale ha dichiarato: “qui a Shindand, lo sforzo collettivo dell’Aeronautica afghana e della Forze Nato in teatro è quello di garantire una nazione più sicura nel prossimo futuro”.
Nell’ambito dell’838th AEAG l’Aeronautica militare italiana fornisce il proprio contributo con due gruppi di “Advisors”, l’Airbase Support Air Advisory Team (ASAAT) e il MI-17 Air Advisory Team (MI-17 AAT), agli ordini del colonnello Luigi Casali, i quali svolgono quotidianamente attività di addestramento e “advising” al personale afghano appartenente alle diverse articolazioni dell’aeroporto militare di Shindand, futuro polo addestrativo dell’intera Aeronautica afghana, ed ai futuri equipaggi assegnati all’elicottero MI-17.
Nello specifico nel 2011 sono state brevettate 6 classi per un totale di 48 allievi ripartiti tra piloti, flight engineers e flying crew chiefs.
Grazie all’operato degli uomini dell’Aeronautica militare italiana, ha esordito il colonnello Casali, l’Aeronautica afghana sta compiendo progressi ragguardevoli nel processo verso la completa autonomia. Gli advisors italiani hanno istituito corsi basici di specializzazione sia nel settore delle comunicazioni che nei diversi settori a supporto dell’attività di volo (antincendi, rifornimento velivoli, ecc…).
Il colonnello Alfonso Cipriano, Senior Instructor su MI-17, ha dichiarato: “I corsi di pilotaggio effettuati a Shindand comprendono il basico 1^ Fase, co-pilota e Capo Equipaggio. Addestriamo inoltre, con lezioni teoriche a terra e voli addestrativi, i flight engineer ed i flight crew chief che sono parte integrante dell’equipaggio di volo MI-17. L’attività viene svolta in cooperazione con i colleghi dell’Aeronautica ungherese che vantano un’esperienza decennale su quest’elicottero. A Shindand si svolge l’equivalente dell’addestramento effettuato presso il 72° Stormo di Frosinone e presso i Reparti Operativi dell’Aeronautica”.
Nei mesi precedenti l’invio in missione, tutti gli “advisors” dell’ASAAT e del MI-17 AAT frequentano un corso specifico presso il Centro di formazione didattico e manageriale dell’Aeronautica militare italiana di Firenze, allo scopo di acquistare le competenze necessarie per assolvere la missione assegnata.
In aggiunta gli equipaggi del MI-17 AAT svolgono negli Stati Uniti un addestramento specifico per l’abilitazione sull’elicottero di fabbricazione russa MI-17.
La missione dell’ASAAT, iniziata il 2 novembre 2010 e condotta da 23 ufficiali e sottufficiali dell’Aeronautica militare italiana, esprime una quotidiana sensibilizzazione ed incoraggiamento a favore del personale chiave afghano, tesa a favorire l’accrescimento della coscienza individuale e di appartenenza allo Stormo ed alle Forze di Sicurezza afghane.
In tale contesto si inquadrano numerosi corsi legati alle attività di volo ed alle infrastrutture in diversi settori: Gestione del Personale, Informazioni Operative, Amministrazione Finanziaria, Telecomunicazioni ed Informatica, Trasporti, Gestione dei Materiali, Antincendio, POL (Petroleum Oil Lubricants), Sanitario, Mensa ed Alloggi, Security Forces, Power Generator and Civil Engineering.
La missione del MI-17 AAT, iniziata a luglio 2011 e condotta da 14 tra piloti, Flight-Engineer e Flight Crew-Chief dell’Aeronautica militare italiana e ungherese, ha lo scopo di facilitare la transizione dell’Aeronautica militare afghana sull’elicottero MI-17 attraverso voli addestrativi e lezioni teoriche a terra.