Si è svolta a Camp Arena, a Herat, alla presenza del comandante del Regional Command West (RC-W), generale di brigata Luciano Portolano, la cerimonia di avvicendamento tra il colonnello pilota Gianluca Ercolani, cedente, ed il colonnello pilota Alessandro De Lorenzo, subentrante, al comando della Joint Air Task Force (JATF).
Durante il suo intervento il colonnello Ercolani, ha voluto ricordare i caduti sul territorio afghano, non ultimo il militare spagnolo, ed ha espresso il suo più vivo apprezzamento per gli eccellenti risultati conseguiti dagli uomini e delle donne che hanno operato sotto il suo Comando.
La Joint Air Task Force è un assetto all’interno del Regional Command West, su base prevalentemente Aeronautica Militare che gestisce i velivoli ad ala fissa e Marina Militare con assetti ad ala rotante nonché di una componente di terra (aviorifornitori) dell’Esercito italiano, il cui compito è quello di assemblare i “boundles” da aviolanciare.
Fanno parte degli assetti di volo ad ala fissa i caccia AM-X, con più di 3900 ore di volo, inquadrati nel Task Group Black Cats e gli UAV Predator, con circa 7400 ore di volo, inquadrati nel Task Group Astore, con compiti di sorveglianza e ricognizione del territorio e supporto alle truppe a terra mentre, i C130J e i C27J, con circa 5300 ore di volo, inquadrati nel Task Group Albatros, assicurano il trasporto del personale all’interno del Teatro e aviolancio con sistema CDS (Container Delivery System) di materiali che ha permesso di rifornire le Foward Operating Base (FOB) garantendone l’operatività e la sopravvivenza logistica.
I velivoli ad ala rotante sono gli elicotteri EH-101 della Marina Militare con circa 800 ore di volo, inquadrati nel Task Group Shark ad operazioni per lo sgombero sanitario, il trasporto del personale e dei rifornimenti.