Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, accompagnato dall’onorevole Paolo Romani, della X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, dal comandante delle Forze Operative Terrestri, generale di corpo d’armata Roberto Bernardini e dall’ambasciatore d’Italia Luciano Pezzotti, ha visitato nei giorni scorsi il contingente italiano impegnato nell’Operazione Isaf.
Il generale Graziano è stato ricevuto dal comandante del Regional Command West (RC-W) generale di brigata Luigi Chiapperini, che lo ha accompagnato in una visita che ha interessato tutte le FOB (Forward Operative Base) tuttora presidiate dai militari italiani: “Columbus” a Bala Mourghab, “Lavaredo” in Bakwa, “Dimonios” in Farah e “La Marmora” in Shindand.
Ha assistito anche alla donazione, presso l’aeroporto internazionale di Herat, di pali per l’illuminazione dello stadio cittadino, progetto voluto dall’onorevole Romani, quando occupava il dicastero dello Sviluppo Economico e realizzato grazie all’impegno di Enel e Terna spa.
Presenti il governatore, Daud Saba, ed il presidente del Consiglio Provinciale di Herat, Abdoul Faizadeh.
Il generale Graziano ha incontrato a Kabul il generale Allen, comandante della missione Isaf, che ha elogiato l’operato del contingente militare italiano nell’area ovest del Paese, dove il processo di transizione sta procedendo a grandi passi, in linea con i tempi prestabiliti.
Prima di partire, il generale Graziano ha incontrato il personale di stanza in Camp Arena, sede del comando del Regional Command West, su base Brigata bersaglieri “Garibaldi”, e ha detto: “Il processo di transizione procede come previsto grazie anche al vostro impegno; questo è un momento significativo e delicato. A voi tutti il mio “bravi”per quello che avete fatto e per come lo avete fatto”.
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agosto 26, 2015