Il Ministero degli Affari Esteri sale sullo Sportello Unico Doganale: una grande opportunità di integrazione per la Pubblica Amministrazione, che sarà presto colta anche da altre Amministrazioni.
A partire da oggi la Farnesina e l’Agenzia delle Dogane dialogheranno esclusivamente per via telematica. Tutte le comunicazioni, comprese quelle che riguardano i prodotti per la difesa, avverranno da ora in poi solo a livello informatico, consentendo un’attività di scambio dati e di monitoraggio in tempo reale.
In tale contesto, è stato possibile mettere in funzione anche strumenti molto sofisticati, come le licenze globali di progetto, la cui gestione richiede un’articolata infrastruttura informatica.
Si tratta di un esempio di “informatizzazione a costo zero”, nel contesto del più ampio impegno della Farnesina per lo sviluppo di processi innovativi e per l’informatizzazione dei servizi.
Parte essenziale di tali obiettivi è infatti costituita dall’istituzione, senza oneri di spesa aggiuntivi per l’erario, di efficaci collegamenti informatici del Ministero degli Esteri con le altre Amministrazioni e con il settore privato.
Il risultato odierno è stato reso possibile dall’importante ed innovativa esperienza dello Sportello Unico Doganale, la piattaforma telematica realizzata dall’Agenzia delle Dogane, le cui grandi opportunità la Farnesina ha saputo cogliere.
Entrato nella fase operativa nel marzo di quest’anno, tale Sportello mette a sistema e valorizza, con una proiezione esterna ai confini nazionali, le innumerevoli soluzioni innovative attuate dai soggetti pubblici italiani, quali i Ministeri dello Sviluppo Economico, della Salute, delle Politiche Agricole e dell’Interno.
“È proprio a partire da marzo – si legge in una nota diramata dalla Farnesina – che i Centri Informatici di Esteri e Dogane hanno avviato un programma di lavoro congiunto, sfociato nell’importante traguardo raggiunto oggi, che a sua volta anticipa l’applicazione degli standard comunitari in materia, anche quelli in corso di definizione come il single window doganale, e prelude ad ulteriori integrazioni fra i sistemi informatici delle due Amministrazioni. Il progetto rappresenta un esempio di come l’Italia sappia proporre ed attuare soluzioni innovative nella prospettiva di rafforzare il “Sistema Paese” anche al di fuori dei confini nazionali”.
SEQUESTRATI 49 KG. DI COCAINA A GIOIA TAURO
agosto 11, 2015