Ad Augusta, sulla banchina Tullio Marcon, questa mattina si è tenuta la cerimonia di avvicendamento del Comando forze da pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera (Comforpat) tra il contrammiraglio Edoardo Compiani (cedente) e il contrammiraglio Domenico Di Capua (accettante). (Foto a sinistra)
Il contrammiraglio Edoardo Compiani lascia il comando di Comforpat dopo un anno e mezzo di intesa attività per assumere il Comando del centro C4 Difesa dello Stato Maggiore Difesa, a Roma.
Il contrammiraglio Domenico Di Capua proviene dalla Presidenza della Repubblica di Roma dove ha ricoperto l’incarico di assistente militare e aiutante di campo del Presidente della Repubblica per la Marina Militare.
Nell’ottobre del 1999 si costituisce ad Augusta il Comando delle Forze da Pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera che, di fatto, rileva lo storico Comando Flottiglia Corvette, attivo fin dal 1926.
La forza complessiva del comando navale è di circa 1800 uomini e donne. Esso è costituito da tre Squadriglie Navali, per un totale di 18 Unità Navali, che costituiscono una componente navale di alta valenza operativa, al servizio della sicurezza marittima.
Durante l’ultimo anno, le attività del Comando Forze da Pattugliamento sono state sviluppate operando in vari ambiti, tra i quali:
- la Scuola di Comando Navale che rappresenta un’Istituzione di prestigio ed un polo di eccellenza per la formazione degli Ufficiali destinati al Comando di Unità Navali. Gli Ufficiali, nel grado di Tenente di Vascello, a conclusione delle sessioni di tirocinio, conseguono l’attestato di idoneità al Comando Navale. Essa, oltre all’attività d’istituto, svolge numerosi tirocini per il conseguimento e l’abilitazione alla Guardia in Plancia di livello Operativo degli Ufficiali di Stato Maggiore estesa, recentemente, anche ai Sottufficiali Nocchieri;
- la vigilanza e assistenza alle attività di pesca nello Stretto di Sicilia;
- la monitorizzazione ed il controllo dei flussi migratori nello Stretto di Sicilia e nel Canale di Sardegna;
- Cooperative Shield: attività di collaborazione con la Marina Militare Tunisina al fine di fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti a paesi Nord Africani;
- le attività di cooperazione internazionale, condotte con le marine del attraverso una serie di iniziative bilaterali e multilaterali, volte alla sicurezza della navigazione, allo sviluppo di procedure comuni, al controllo del traffico mercantile ed alle attività antinquinamento;
- Emergenza Libia: Attività di scorta, effettuata da Nave Libra e Nave Bettica, per trasferire beni di prima necessità, per contribuire al sostegno in favore della popolazione locale;
- Unified Protector: operazione Nato effettuata a favore della popolazione libica che ha visto la partecipazione di Nave Borsini;
- assistenza alla popolazione, in concorso con il Dipartimento della Protezione Civile, nei casi di emergenze derivanti da calamità naturali collegate alle alluvioni ed alle attività di origine vulcanica.
- Le navi del Comando delle Forze da Pattugliamento svolgono, infine, l’attività addestrativa nell’ambito del programma della Squadra Navale.