Alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, del comandante delle Truppe Alpine generale di corpo d’armata Alberto Primicerj, e delle autorità locali si è tenuta la cerimonia di chiusura della 65ª edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine. (foto a sinistra il generale Graziano saluta gli atleti militari)
La manifestazione si conferma quale appuntamento annuale di verifica dello stato di addestramento dei reparti Alpini. L’edizione CaSTA 2013 ha visto la partecipazione di oltre 1000 militari appartenenti alle truppe da montagna di 11 diversi paesi: Argentina, Bulgaria, FYROM, Germania, Italia, Libano, Polonia, Spagna, Slovenia, Stati Uniti d’America e Ungheria.
Nel rivolgersi ai partecipanti, il generale Graziano ha espresso vivo apprezzamento per l’organizzazione e i risultati ottenuti e ha sottolineato come:“i Campionati alpini collegano l’agonismo sportivo con lo spirito militare, con la voglia di competere e crescere insieme in una palestra ambientale unica che é quella delle montagne. Grazie a questo addestramento – ha ricordato il generale – gli alpini italiani in Afghanistan sono stati impiegati anche a 5400 metri di quota”.
“Cambiando il mondo, cambiando gli scenari, si sono rinnovate cose che si pensavano forse superate: ciò che conta per un soldato è il coraggio, il coraggio morale ma anche il coraggio fisico, il non avere paura e l’affrontare i rischi derivanti dall’impiego”.
“Le minacce asimmentriche – ha concluso il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – ricercano oggi ambienti come quello montano che il soldato deve affrontare utilizzando al meglio la tecnologia ma anche aumentando le capacità fisiche”.
A fare gli onori di casa il Comandante delle Truppe Alpine, generale Alberto Primicerj, che ha così riassunto nel suo discorso lo spirito di questa grande manifestazione: “Una grande festa dello sport invernale e della cultura della montagna che credo non abbia tradito le aspettative. Quattro giorni di intenso e sano agonismo si sono appena conclusi, sono stati anche quattro giorni di interessanti appuntamenti culturali ed occasioni di incontro che hanno dato la possibilità di approfondire il tema della montagna, conoscendone molto da vicino sia il suo ambiente naturale che la sua gente, anche quella in uniforme, in questa meravigliosa cornice dell’Alta Val Pusteria”.
Ultimo atto dei Campionati l’ammainabandiera e lo spegnimento del tripode di quelli che vengono ormai considerate le “Olimpiadi degli alpini”. Decine le gare e i trofei assegnati.
Tra questi, nell’ultima giornata, il Trofeo Medaglia d’Oro Silvano Buffa, tre giorni di competizione per plotoni in cui i concorrenti affrontano prove che combinano tecnica sciistica e attività prettamente militari.
Quest’anno il successo è andato al 5° reggimento alpini di Vipiteno, seguito dal 7° reggimento alpini di Belluno e dal 3° reggimento artiglieria da montagna di Tolmezzo.
La 65^ edizione di questi Campionati sciistici delle Truppe Alpine si chiude, ma già nasce l’aspettativa per il prossimo appuntamento che, invariabilmente, richiamerà nuovamente quanti amano la montagna e le più sane espressioni dello spirito sportivo.
La Brigata italo – francese impegnata nell’esercitazione Transalpine Bond
febbraio 12, 2015