Successo per la conclusione della V° edizione di “Laghidivini”, manifestazione prestigiosa e in campo produttivo-imprenditoriale ed eno-gastronomico, il primo festival di scoperta e confronto dei migliori vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani.
L’iniziativa si è svolta nel borgo di Bracciano, nel Lazio, e ha visto una grande partecipazione di pubblico e, soprattutto, la creazione di importanti sinergie tra produttori, enotecari, rappresentanti del settore, produttori di vino, sommelier ed enoappassionati.
Al Festival 2012 hanno partecipato: quaranta laghi, dalla Sicilia alla Val D’Aosta, ottanta aziende, centocinquanta etichette in degustazione. La kermesse ha visto lo svolgimento di convegni, concerti, spettacoli teatrali e di danza, proiezioni, seminari, workshop, anche un tour a bordo della “Motonave Sabazia II”.
“Laghidivini 2012” è stato promosso ed organizzato dall’Associazione “Epulae Bracciano”, presieduta da Sandra Ianni, esperta sommelier e storica enogastronomica, ideatrice e coordinatrice del Festival.
Tante le novità che hanno arricchito la quinta edizione di “Laghidivini”. Prima fra tutte la preziosa collaborazione con la Fondazione Bioparco di Roma che ha ospitato l’anteprima romana del Festival, intitolata “Laghidivini al Bioparco”, svoltasi presso la sede della Fondazione Bioparco di Roma.
Nella giornata conclusiva di “Laghidivini 2012” è stato assegnato il premio “Il vino preferito dal pubblico” che quest’anno è andato ad un vino dei laghi di Alimini (LE), in Puglia, nella splendida zona del Salento leccese.
Il vino vincitore viene prodotto dalla “Cantina Menhir Salento”, rinomata e dinamica azienda riconfermata prima dal pubblico di “Laghidivini” anche nel 2012.
Il nome del primo vino a “Laghidivini 2012” è “Pietra”, frutto ammaliante e gustoso da Primitivo e Susumaniello, due vitigni che rappresentano alla grande la Regione Puglia, in un mix di sentori piacevoli e con una grande bevibilità.
Il premio “Il vino preferito dal pubblico”, consistente in una pregiata scultura in argento e plexiglass raffigurante una riproduzione in scala del Castello Odescalchi, simbolo di Bracciano, è stato ritirato da Manuel Monaldi di “Enogallery” ed è stato consegnato da Gianpiero Nardelli, vicesindaco di Bracciano ed assessore alla cultura.
Nella serata conclusiva del Festival è anche stato assegnato il premio del concorso fotografico “Scattidivini”, ovvero “il mio sesto senso per il vino”, indetto per la prima volta quest’anno. Tutte le foto in esposizione sono state selezionate da un’apposita giuria ed i visitatori di “Laghidivini 2012” hanno potuto votare la foto vincitrice intitolata “L’incontro” di Filippo Tarquini, raffigurante un calice di vino ed una donna che si accinge a berlo.
Molto originale e comunicativa è stata l’iniziativa di apertura del Festival, intitolata “Coloridivini”, consistente nell’illuminare di color rosa il Castello Odescalchi che ha assunto una tonalità riecheggiante il colore del vino. “Coloridivini” è stata espressione del progetto “Rosa di sera” a cura della “Susan G. Komen Italia”, associazione onlus attiva nella riabilitazione delle donne in convalescenza dopo la malattia cancerogena.
Accanto ai vini di grande qualità, quest’anno, non sono mancati altri rinomati prodotti eno-gastronomici, tutti italiani e lacustri: con il nome “Olidivini”, si sono presentati al pubblico oli extravergini di oliva prodotti, ovviamente, nei dintorni dei laghi, dal lago di Garda a quello di Fondi; c’erano i “Gelatidivini” al mosto ed al vino, prodotti dal maestro artista gelataio Roberto Troiani; sono stati presenti: l’azienda “Luoghi e sapori del Lazio” che, in un solo tavolo espositivo, ha dato la possibilità di avvicinare tutti i profumi della gastronomia laziale; l’ azienda agricola “Poggi” con selezionate e pregiate farine e paste; la “distilleria di Marco De Marco” l’unica del Lazio; “Orti dell’Imperatore” e “Orti di Anguillara” con deliziosi prodotti sott’olio e creme del territorio sabatino.
Si sono potuti degustare i deliziosi formaggi dell’azienda agricola “Gentili”, le birre, prodotte nei dintorni dei laghi ed, in particolare, la birra “Itineris” proveniente dal Lago di Vico e la birra “Veloce 04” di “Lupae Brewing”, l’ultima nata proprio vicino al Lago di Bracciano.
Apprezzati e “gustati” fino in fondo sono stati i manicaretti della cucina d’autore dello chef Stefano Aldreghetti, che, per tutte e tre le sere del Festival, ha dato vita a “spettacolari” show cooking, seguiti dalle degustazioni, nell’area del Torrione, predisponendo anche appositi laboratori di cucina, caratterizzati dalla presenza dell’ingrediente vino e da originali ricette create per l’occasione.
Il Festival si è concluso originalmente con una gita a bordo della Motonave Sabazia II, messa a disposizione dal Consorzio Lago di Bracciano compiendo un tour notturno sul lago.
Il ricavato del Festival “Laghidivini 2012” è stato devoluto all’Associazione “Onlus Acquaria”, con sede a Bracciano, per contribuire alla realizzazione del progetto: “Ambulatorio medico di Kolouma (Guinea)”.
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