I genieri alpini della missione europea in Centrafrica EUFOR RCA hanno completato due importanti progetti avviati nella capitale Bangui: la riparazione di una strada principale e la ristrutturazione delle parti esterne di un ambulatorio del centro città.
Per oltre una settimana un plotone del 2° reggimento genio di Trento con diverse macchine operatrici ha operato per migliorare il fondo stradale dell’asse che conduce al Ponte dell’Unità – la struttura realizzata dai militari italiani in collaborazione con altre nazioni europee inaugurata un mese fa – completando così il progetto che ha riunito tre quartieri divisi dal conflitto.
Parallelamente, i genieri della ‘Julia’ hanno contribuito alla ristrutturazione di un ambulatorio del 5° distretto di Bangui, sistemando le vie d’accesso, il tetto e la recinzione della struttura sanitaria che serve uno dei quartieri più popolosi della città. Il progetto è stato condotto in collaborazione con i contingenti di Francia e Finlandia della missione europea in Centrafrica.
E’ dallo scorso 5 agosto che l’Italia partecipa alla missione EUFOR RCA, avviata per ristabilire la pace e la sicurezza nella Repubblica Centrafricana, che nel 2013 è stata teatro di una grave crisi politica sfociata in una guerra civile che ha provocato complessivamente migliaia di vittime e un milione di sfollati, pari a un quarto della popolazione.
La missione EUFOR RCA – che si concluderà il 15 marzo 2015 con il passaggio di responsabilità ai Caschi Blu dell’ONU – si caratterizza per l’approccio multidimensionale che prevede interventi paralleli nel campo della sicurezza e a sostegno dello sviluppo, in sinergia con le Organizzazioni Internazionali e la Delegazione dell’Unione Europea, che è il primo donatore di aiuti per la Repubblica Centrafricana.