I genieri alpini della missione europea EUFOR-RCA hanno ripristinato un’importante strada di Bangui, nell’ambito dei progetti volti a migliorare la circolazione e la sicurezza nei diversi quartieri della capitale centrafricana.
I lavori di ripristino sono terminati il gennaio con la posa di una passerella metallica fabbricata dai tecnici militari italiani, che ha consentito la riapertura definitiva di una strada che – dopo un lungo periodo di interruzione dovuto al conflitto – faciliterà i collegamenti con il 3° distretto di Bangui e consentirà tra l’altro di raggiungere più facilmente il centro e i luoghi di culto, oltre a permettere il pattugliamento della zona da parte delle forze locali e internazionali.
Il progetto realizzato dal 2° reggimento genio di Trento è stato promosso – oltre che dalla missione militare dell’Unione Europea – anche dall’Ambasciata francese nella Repubblica Centrafricana, nel quadro di una serie di iniziative di riconciliazione inter-confessionale.
All’inaugurazione della strada hanno partecipato il generale Jean-Marc Bacquet – comandante di EUFOR RCA a Bangui – l’Ambasciatore Charles Malinas e i rappresentanti del 3° e del 5° distretto della capitale, rispettivamente a prevalenza musulmana e cristiana.
Nelle prossime settimane i genieri alpini della brigata Julia completeranno la costruzione di un ponte militare di 24 metri che collegherà tre quartieri di Bangui. Il progetto sarà realizzato grazie a un’importante partnership europea: la Repubblica Ceca ha fornito la struttura modulare di fabbricazione polacca, la Svezia ha curato il trasporto mentre la Germania esercita insieme a un team di Praga la supervisione tecnica dei lavori affidati ai militari italiani.