01 Lug 2012
Inviato da Clara Salpietro 
A Kiev in campo c’è Italia-Spagna che si giocano la finale degli Europei 2012.
Nelle città, nelle tendopoli emiliane ma anche in piazzetta a Capri e nelle carceri, si allestiscono i maxischermi.
Certamente il tifo non manca e parole di elogio arrivano dall’ex ct del Brasile Luiz Felipe Scolari, di origini italiane, per il quale “L’Italia di questo torneo è una squadra simile al Brasile del 2002”.
Su facebook arriva il commento dell’Ambasciata Usa in Italia: “Tutto pronto per la Italia-Spagna…anche l’Ambasciatore Thorne (foto sopra con in mano la maglia dell’Italia) pronto a seguire un grande match… Forza Azzurri!”
Spike Lee lascia da parte, solo per una sera, il suo accanito tifo per i New York Nicks e tramite il suo profilo Twitter ha lanciato un’invito a tifare per gli azzurri. Anzi invita a tifare per Mario Balotelli: “Tifate per Super Mario Balotelli, il nero italiano che speriamo ci guiderà verso la vittoria contro la Spagna. Forza, forza, forza”, ha scritto Spike Lee in una prima ‘twittata’. Successivamente ha aggiunto: “Mando buone vibrazioni a Super Mario Balotelli, il nero italiano che gioca per l’Italia”.
Ma c’è anche chi non sostiene la Nazionale in questa finale.
Marco Travaglio dice che in questo europeo non ha tifato e continuerà a non tifare Italia perché altrimenti “se l’Italia dovesse vincere stasera contro la Spagna, tutte le inchieste sul calcio malato andranno a farsi benedire e l’Italia, ancora una volta, quella non sportiva, si illuderà che tutto va bene e che non c’è nessun problema e che siamo un paese felice e spensierato, mentre naturalmente non è così, e quindi è giusto e auspicabile che l’Italia stasera esca sconfitta dalla sfida contro la Spagna in maniera tale che l’Italia non si dimentichi che non va tutto bene che ci sono un sacco di problemi e che non possiamo proprio dirci un paese felice e spensierato”.
