Un team di specialisti dell’esercito è intervenuto, questa mattina 10 febbraio, a Ciampino, per la bonifica di una bomba d’aereo da 500 libre, contente circa 250 chili di esplosivo, residuato della Seconda Guerra Mondiale. (nella foto a sinistra il brillamento della bomba in cava)
Per le operazioni di bonifica è stato chiuso dalle ore 10 alle 12 l’aeroporto internazionale di Ciampino e oltre 3400 persone, dei comuni di Roma e Ciampino, sono state evacuate.
L’intervento, eseguito dai militari del 6° reggimento genio pionieri, di stanza a Roma Cecchignola, si è svolto in due fasi, nella prima, la più delicata, gli artificieri dell’esercito hanno estratto le due spolette, una anteriore e l’altra posteriore.
Nella seconda fase, l’ordigno è stato trasportato in una cava nella zona a confine tra i comuni di Ciampino e Roma, dove è stata fatta brillare.
L’esercito è la forza armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le forze polizia e delle forze armate.
L’Esercito, per le capacità tecniche del personale e dei mezzi in dotazione, fornisce, quotidianamente, il proprio contributo nei campi della pubblica utilità e della tutela ambientale.
Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dei reparti del genio hanno eseguito 2400 interventi specialistici (oltre 30.000 negli ultimi 10 anni) per la bonifica di ordigni esplosivi e sono stati distrutti 12.000 ordigni.
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aprile 7, 2014