L’onorevole Fucsia Nissoli (Scelta Civica), in occasione della conversione in legge, a Montecitorio, “del decreto legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015 …”, ha presentato un Ordine del giorno, accolto dal Governo.
L’Ordine del giorno impegna il Governo “a valutare la possibilità di attivare, nell’ambito della ipotizzata ‘Casa degli italiani all’estero’, un tavolo di confronto progettuale tra i Ministeri competenti, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, Expo2015 e le organizzazioni degli italiani all’estero, da individuare di concerto con le consulte regionali dell’emigrazione ed il Ministero degli Affari esteri, per individuare opportune vie per il coinvolgimento degli italiani all’estero e dell’imprenditoria italiana nel mondo in Expo 2015”.
La deputata al Parlamento italiano ha sottolineato che “l’Esposizione Universale 2015 che si terrà a Milano, che ha per tema ‘Nutrire il pianeta, Energia per la vita’, rappresenta una occasione di eccezionale rilevanza per il sistema Italia coniugando mondo produttivo e cultura: un aspetto che tanto ci contraddistingue nel mondo” e che quindi tale Esposizione “rappresenta una grande opportunità in cui coinvolgere non solo gli oltre 4 milioni di italiani residenti all’estero ma anche gli oltre 80 milioni di oriundi italiani che di fatto costituiscono una seconda faccia dell’italianità”.
Per la Nissoli si tratta di una sfida da raccogliere in un momento di crisi,
“in cui l’universo dell’emigrazione italiana nel mondo ha molto da dare e da dire a tutto il Paese anche in una prospettiva di raccordo più stretto con il territorio di origine” , senza dimenticare il fatto che “l’imprenditoria italiana nel mondo può dare un contributo importante alla buona riuscita di Expo2015 di Milano considerato che gli italiani all’estero possono effettivamente essere ‘ambasciatori’ dell’esposizione universale di Milano”.
Considerato il ritorno stimato in termini di flussi turistici, l’onorevole Nissoli ritiene che un opportuno coinvolgimento degli italiani all’estero e dell’associazionismo di emigrazione in Expo2015 possa incrementare fortemente tale flusso. Pertanto si augura che l’accoglimento dell’Ordine del giorno da lei presentato “porti subito il Governo ad attivare una fase operativa di coinvolgimento di tutti gli attori in grado di favorire la presenza degli italiani all’estero all’Esposizione Universale di Milano”.