Sono rientrati a Baghdad dieci militari iracheni appartenenti all’Iraqi Federal Police, che hanno sostenuto un corso intensivo della durata di due settimane presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative dei Carabinieri a Velletri.
(Nella foto il gruppo del Corso di Investigazioni tenutosi a Velletri – Al centro il comandante dell’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, generale di brigata dei carabinieri Claudio Curcio – Fonte Comando Istituto Superiore di Tecniche Investigative)
I dieci ufficiali e sottufficiali della Polizia Federale irachena sono stati accompagnati durante l’intero corso dal colonnello dei carabinieri Michele Facciorusso, comandante dei Carabinieri della Nato Training Mission-Iraq (NTM-I) che dal 2007 hanno formato nella base di Camp Dublin a Baghdad oltre 10.000 poliziotti iracheni.
Gli “studenti”, che hanno già all’attivo un addestramento basico che è stato loro impartito dai Carabinieri della NTM-I, hanno avuto la possibilità di apprendere specifiche tecniche da adottare sulla scena del crimine, ponendo l’attenzione sulla raccolta delle prove e del loro repertamento e conservazione.
Durante la prima settimana, particolare attenzione è stata posta sulla questione degli Improvised Explosive Devices (IED), ai militari della Polizia Federale irachena è stato mostrato come riconoscerli, affrontarli e soprattutto come intervenire nella raccolta delle prove, anche a seguito di avvenuta deflagrazione.
A seguire sono stati mostrati tutti gli strumenti investigativi di cui ogni polizia si avvale nel condurre le indagini, tra i quali le intercettazioni telefoniche ed ambientali, i servizi di pedinamento con ausili tecnici, la documentazione informatica del servizio ed infine le nuove frontiere dei reati informatici dando ampio risalto ai metodi di contrasto.
La seconda settimana ha visto i frequentatori impegnati in esercitazioni pratiche sul terreno. Sono state svolte attività in cui veniva ricostruita per intero una fattispecie di scena del crimine come ad esempio i rilievi a seguito di omicidio o di attentato dinamitardo e l’esaltazione di impronte in luoghi chiusi.
Il generale di divisione italiano Giovanni Armentani, vice comandante della NTM-I, commentando l’attività ha detto: “Mi compiaccio per la piena riuscita del corso, condotto sicuramente con grande professionalità. Questo genere di iniziative sviluppate al di fuori dell’Iraq costituiscono il futuro della nostra missione che vede crescere in qualità e specializzazione le attività addestrative a supporto delle Forze di Sicurezza irachene”.
Il corso, destinato a personale provvisto di elevata specializzazione, ha incontrato il pieno gradimento e plauso dei partecipanti che hanno auspicato la continuazione di tale collaborazione ritenuta indispensabile per consentire alla Polizia Federale irachena di acquisire tutte le conoscenze e competenze di una polizia moderna.
The European Union Training Mission in Somalia conducts Counter IED workshop
novembre 21, 2014