Il Consiglio d’Europa e il governo romeno hanno inaugurato ufficialmente a Bucarest un centro di sostegno alla lotta contro la cibercriminalità in tutto il mondo, per rispondere in modo più efficace alle richieste di assistenza sempre più numerose.
Più di 120 paesi cooperano con il Consiglio d’Europa per potenziare legislazione e capacità di lotta contro la cibercriminalità. Quarantadue paesi hanno ratificato la Convenzione di Budapest, undici l’hanno firmata, mentre nove paesi, tra cui l’Argentina, le Filippine e il Senegal sono stati invitati ad accedervi.
Operativo a partire da aprile, l’Ufficio del programma sulla cibercriminalità (C-PROC) che ha il compito in particolar modo di aiutare a potenziare i sistemi di giustizia penale e di raccolta di prove elettroniche, proteggere i bambini contro le violenze sessuali su Internet e rendere la cooperazione internazionale più efficace.
L’ufficio è stato aperto nella capitale romena a seguito di una proposta presentata dal Primo Ministro romeno, Victor Ponta, in occasione di una visita del Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, a Bucarest nel marzo 2013.
Conferenza Mondiale delle Grandi Logge massoniche a Bucarest dal 14 al 17 maggio
aprile 30, 2014