Su impulso del ministro degli Esteri, Giulio Terzi, la Cooperazione italiana ha organizzato un volo umanitario per l’invio di beni di prima necessità in favore degli sfollati siriani in fuga dalle violenze nel loro paese ed accolti in Libano.
Il ministro Terzi ha raccolto l’appello rivoltogli dal Presidente di turno del Consiglio Nazionale Siriano, Burhan Ghalloum.
L’operazione ha un valore complessivo di circa 150 mila euro, per un carico di 17 tonnellate e si svolge, con il supporto dell’Ambasciata italiana a Beirut, in stretto coordinamento con le Autorità libanesi e l’Agenzia Onu per i Rifugiati, Unhcr.
La cooperazione italiana mette a disposizione due kit medici generici (ciascuno di essi sufficiente a curare 10.000 casi di patologie varie per un periodo di tre mesi), uno specialistico per la cura di traumi bellici, oltre a generatori elettrici, coperte, contenitori per acqua.
Il volo, in partenza il 16 dicembre dal Deposito Umanitario della cooperazione italiana presso il Centro delle Nazioni Unite di Brindisi, ha raggiunto in giornata Beirut, dove due funzionari del ministero degli Affari Esteri italiano hanno consegnato i beni ai rappresentanti del Governo libanese e dell’Unhcr, per la successiva distribuzione presso i circa 6.000 siriani attualmente presenti nel Paese.
-
In primo piano
- Gli Stati Uniti non sono responsabili del terrorismo...
7 febbraio, 2017 - I fondali dell'Antartide sono un mondo che non ti aspetti:...
29 febbraio, 2016 - Discussing Europe with Ms Federica Mogherini
17 settembre, 2015
- Gli Stati Uniti non sono responsabili del terrorismo...