Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi ha nominato il diplomatico Gianni Ghisi quale suo Inviato Speciale per il contrasto alla pirateria marittima.
La nomina arriva a poche ore dall’apertura dei lavori del Gruppo Internazionale di Contatto sulla Somalia che si terrà lunedì e martedì a Roma, quale primo seguito concreto della Conferenza internazionale sulla lotta alla pirateria conclusasi a Dubai.
La designazione del Ministro Plenipotenziario Ghisi, diplomatico dalla lunga esperienza in campo multilaterale (da ultimo quale Rappresentante presso le Nazioni Unite in Vienna), conferma la preoccupazione con cui l’Italia guarda al fenomeno della pirateria, la cui diffusione soprattutto al largo delle coste somale, nel Golfo di Aden e nelle acque dell’Oceano Indiano rappresenta una crescente pericolo per navi ed equipaggi e grave minaccia alla pace e alla sicurezza. L’Inviato Speciale Ghisi raccorderà l’azione italiana per la sicurezza delle rotte internazionali, la lotta al finanziamento delle attività piratesche, la definizione di stringenti regole internazionali.
Ghisi rappresenterà inoltre gli interessi dell’Italia nei più importanti consessi – a partire dalle Nazioni Unite – in cui la Comunità Internazionale coordina le iniziative di contrasto alla pirateria.
Nato a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, l’11 giugno 1950, il Ministro Plenipotenziario Gianni Ghisi ha rivestito l’incarico – fino allo scorso mese di giugno – di Rappresentante Permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite e le Organizzazioni Internazionali; tra i suoi precedenti incarichi quelli di Consigliere Diplomatico del Ministro della Salute, di Vice Direttore Generale perla Cooperazioneallo Sviluppo e di Console Generale a Gerusalemme. Si è inoltre occupato di lotta al crimine organizzato e di nucleare (ricoprendo nel2008 l’incarico di Presidente della Conferenza Generale e nel 2011-12 del Consiglio dei Governatori dell’AIEA).