Nell’ambito della giornata del “Soldato di Pace” che si è svolta a Pietramelara, in provincia di Caserta, il sottocapo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Domenico Rossi, è intervenuto (foto sotto) presso il chiostro comunale durante il convegno nazionale dedicato ai militari che hanno partecipato alle missioni all’estero.
Il convegno, che si è svolto alla presenza del Prefetto di Caserta, Carmela Pagano, è stato incentrato anche sul contributo dell’alto casertano ai processi di formazione dell’unità nazionale e ha testimoniato la vicinanza delle istituzioni e della popolazione all’Esercito e alle Forze armate tutte.
Nel suo intervento, il generale Rossi, si è soffermato sui valori che animano i militari dell’Esercito.
“Chi indossa questa divisa – ha detto il sottocapo di stato maggiore – ha bisogno nel vivere quotidiano di sentire attorno a sè la considerazione del proprio operato. Ne ha bisogno perché, quando si è su un posto di osservazione in Afghanistan, quando si sentono le pallottole fischiare intorno o si vede l’amico cadere, si ha bisogno di sapere che questo non è un lavoro che si fa per la paga. E’ qualcosa che si fa per il giuramento prestato e che si ispira ai valori più alti a cui dovrebbe ispirarsi ogni cittadino di questo Paese”.
A latere della manifestazione, durante l”incontro con gli organi di informazione, interpellato sulla “spending review” in qualità di Presidente del Co.Ce.R interforze (Consiglio di Centrale di Rappresentanza), il generale Rossi ha sostenuto: “Un riassetto delle Forze Armate è necessario, ma con l’obiettivo di garantire mezzi ed equipaggiamenti sempre efficienti e qualità della vita al personale. Per quanto riguarda la riduzione del personale, essa deve essere improntata alla salvaguardia della dignità, magari attraverso il transito in altre amministrazioni. La riduzione di equipaggiamenti e mezzi non deve compromettere la sicurezza del personale tutto e in particolare dell’Esercito che è la Forza armata più impegnata nei teatri operativi”.
Durante l’evento, i sindaci dei comuni organizzatori (Pietramelara, Baia e Latina, Caianello, Marzano Appio, Pietravairano, Riardo, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Sant”Angelo d”Alife, e Vairano Patenora) hanno premiato circa 80 tra ufficiali, sottufficiali e graduati e militari di truppa dell’Esercito, originari dell’Alto Casertano, che sono stati impegnati in missioni di sostegno alla pace.
La giornata del “Soldato di Pace” si è conclusa alle 21 in piazza San Rocco, con l’esibizione della Banda dell’Esercito che si è esibita con, tra gli altri, con brani di Verdi, Rossini, Bellini e Puccini.
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