Dal 14 al 17 maggio, in occasione dell’Adunata nazionale degli Alpini, L’Aquila ospiterà la mostra fotografica itinerante Gli Italiani di Crimea.
Viene raccontata la storia degli Italiani di Crimea, una piccola comunità emigrata nell’Ottocento e vittima, nel 1942, di una deportazione di massa nei Gulag dell’Asia Centrale, negli stessi campi di prigionia e di lavori forzati in cui furono rinchiusi migliaia di prigionieri di guerra italiani catturati dall’Armata Rossa e dei quali si sono perse le tracce.
L’inaugurazione della mostra è in programma giovedì 14 maggio, alle 16.30, a Palazzo Fibbioni, nel centro de L’Aquila. Un’occasione per raccontare e ricordare, ma anche per sollecitare le autorità italiane, russe e kazake a sostenere concretamente e a facilitare la ricerca di documenti e informazioni sui detenuti italiani nei Gulag sovietici.
La manifestazione ha il patrocinio dell’ANA e del Comune de L’Aquila.
La mostra itinerante è curata da Stefano Mensurati, vicedirettore di Radio Uno Rai, e Giulia Giacchetti Boico, presidente dell’Associazione Cerkio, per ricordare la drammatica storia degli italiani nella penisola di Crimea.
L’obiettivo è di raccogliere fondi per l’Associazione Cerkio che riunisce gli italiani di Crimea sopravvissuti alla deportazione ed i loro discendenti.
Le foto della mostra fotografica “Gli Italiani di Crimea” sono raccolte anche nel catalogo stampato gratuitamente dalla Libreria Editrice Goriziana e disponibile a un prezzo simbolico di 5 euro.
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settembre 5, 2017