I militari del contingente italiano presente a Herat, hanno ricordato la figura del capitano di vascello Bruno Vianini, vittima dell’incidente che nel febbraio di otto anni fa vide precipitare vicino Kabul il velivolo civile afghano sul quale si trovava a bordo.
L’ufficiale degli incursori della Marina Militare era impegnato in Afghanistan per preparare lo sviluppo della presenza militare italiana nella regione ovest del Paese.
A lui fu intitolata la base nel centro di Herat del Provincial Reconstruction Team italiano, l’unità che si occupa di ricostruzione e sviluppo oggi di stanza a Camp Arena, dove ha sede il comando del contingente italiano.
Alla commemorazione, tenutasi presso l’attuale struttura del PRT-CIMIC Detachment, hanno partecipato i militari del Gruppo Operativo Incursori della Marina presenti a Herat – i quali hanno deposto una corona sulla targa originale di Camp Vianini – oltre al Comandante del PRT e ad una rappresentanza di altre unità della base italiana.
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