Il nuovo terminal dell’aeroporto civile di Herat è stato intitolato al capitano Massimo Ranzani, caduto il 28 febbraio di un anno fa in terra afghana.
Alla cerimonia di inaugurazione era presente il capo di stato maggiore dell’Esercito italiano, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, accompagnato dal comandante del Regional Command West (RC- West), generale di brigata Luciano Portolano.
All’evento hanno partecipato i genitori del capitano Ranzani, oltre al governatore di Herat, Daud Shah Saba, ed altre autorità civili e militari afghane.
Il terminal è stato completato in circa 10 mesi ed è stato progettato e finanziato dal Provincial Reconstruction Team (PRT) italiano, attualmente su base 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”. Per la realizzazione è stata impiegata manodopera di imprese locali, per un costo di circa 750.000 euro, e potrà accogliere fino a circa 1000 viaggiatori in transito al giorno.
Il generale Graziano, capo di stato maggiore dell’Esercito, si è recato, per la prima volta dalla sua nomina, in visita agli oltre tremila militari italiani della forza armata impiegati in Afghanistan nell’ambito dell’operazione Isaf.
Mario e Ione Gabriella Ranzani hanno espresso riconoscenza all’Istituzione per il sostegno e la solidarietà dimostrata.
Rivolgendosi alla famiglia Ranzani, il generale Graziano ha avuto parole di grande riconoscenza rimarcando il forte significato simbolico della loro presenza, testimonianza dell’indissolubile legame esistente tra l’Esercito e le famiglie del proprio personale.
Il generale Graziano ha poi sottolineato la vicinanza del Paese a tutti i militari, che operano con profondo spirito di sacrificio, sempre pronti a rispondere a tutti gli impegni che gli vengono assegnati in ambito internazionale e sul territorio nazionale, non ultimo l’attuale intervento dell’Esercito nell’emergenza maltempo.
La realizzazione del Terminal dell’aeroporto di Herat costituisce il primo passo di un più ampio impegno italiano che nei prossimi anni porterà alla realizzazione di un aeroporto internazionale.
Il generale Graziano ha poi visitato le altre Task Force del contingente italiano.
Foto concesse dall’Ufficio Pubblica Informazione di Stato Maggiore Esercito