“L’iniziativa promossa dalla Dante e da Paesaggio Culturale Italiano costituisce una risorsa per la vita e la memoria culturale del nostro Paese, custode di una straordinaria tradizione letteraria”. Con queste parole l’ambasciatore Bruno Bottai, presidente della Società Dante Alighieri, ha aperto il 14 dicembre il secondo incontro della rassegna “Il cammino delle parole”.
L’iniziativa, che aveva come tema “Pier Paolo Pasolini e l’etica del territorio tra natura e città”, si è svolta a Palazzo Firenze a Roma, Sede Centrale della “Dante”.
Ai saluti del presidente Bottai è seguito l’intervento di Stanislao de Marsanich, amministratore delegato di Paesaggio Culturale Italiano – I Parchi Letterari®.
“Il paesaggio culturale è uno scenario – ha detto de Marsanich – che non riguarda esclusivamente il paesaggio in sé, ma anche tutti i fattori che contribuiscono alla formazione di un’identità. Questa è la caratteristica primaria dei Parchi Letterari e ne è un esempio il CHM LIPU, che è stato capace di rendere il territorio un gioiello dove il lettore può vivere un viaggio alla scoperta dell’ispirazione, delle sensazioni, dei gusti e dei sapori dell’autore”.
Alessandro Polinori, Co-Responsabile del CHM LIPU di Ostia, ha spiegato l’importanza di “organizzare momenti culturali in luoghi apparentemente non idonei, come può essere un parco naturalistico, ma di certo suggestivi per un recupero completo della memoria di Pier Paolo Pasolini, il cui pensiero era precedentemente conservato in un sito ridotto quasi a una discarica”.
Particolarmente emozionante si è rivelato il dialogo a tre voci tra il Maestro Mario Rosati, pittore, scultore e autore della celebre stele pasoliniana di Ostia, Walter Mauro, saggista, giornalista e critico letterario, ed Edoardo Cicconi, della Fondazione Allori – Archivio Fotografico Cicconi.
“Grazie ai libri del mio amico Pier Paolo ho compreso a fondo – ha confidato Rosati – il mondo della periferia. È stato lui che ci ha insegnato a mantenere e rispettare il linguaggio e la romanità propri delle nostre origini”.
Con l’occasione a Palazzo Firenze sono state inaugurate la mostra fotografica naturalistica con immagini dell’oasi Lipu e l’esposizione di Mario Rosati, Ricordando Pasolini.
Durante il “pomeriggio pasoliniano” è stata commentata una selezione di immagini di proprietà dell’Archivio Fotografico Cicconi, tratte dal set di Accattone che proprio nell’estate del 2011 ha compiuto cinquant’anni, ed è stato proiettato il documentario del 1974, “Io e…Pasolini e la forma della città, importante testimonianza del pensiero dell’autore”.
Il prossimo incontro nell’ambito della rassegna “Il cammino delle parole” sarà dedicato ai Parchi Letterari della Basilicata sul tema “Carlo Levi, Albino Pierro: il futuro ha un cuore antico”, e suddiviso in un due eventi distinti: mercoledì 18 gennaio Carlo levi di Aliano e mercoledì 25 gennaio Albino Pierro di Tursi. Entrambi gli appuntamenti avranno inizio alle ore 17.30 in Palazzo Firenze a Roma (piazza Firenze 27).
Il progetto è curato da: Progetti Speciali Società Dante Alighieri (Marisol Burgio di Aragona m.burgiodiaragona@ladante.it e Valeria Noli v.noli@ladante.it) e Paesaggio Culturale Italiano I Parchi Letterari® (Stanislao de Marsanich s.demarsanich@paesaggioculturaleitaliano.com).
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settembre 18, 2015