Il sito archeologico della città di Iaitas, si trova nel territorio dei comuni di San Giuseppe Jato e San Cipirello, sul Monte Jato (852m s.l.m.) che domina la vallata del fiume omonimo, nell’entroterra della provincia di Palermo, in Sicilia.
Il nome greco della città è Iatoy, il nome latino è invece Ietas che, trasformatosi nei secoli, in età medioevale diventa Iaitas o Giato.
Il sito risulta fortificato su tre lati da ripide pareti rocciose ed è raggiungibile da est attraverso un suggestivo passaggio scavato nella montagna.
Il primo villaggio, testimoniato da reperti archeologici è stato datato da alcuni studiosi intorno all’VIII secolo a.C., ma probabilmente è molto più antico; dei suoi abitanti non si sa molto però sembra che fossero gli Elimi, antico popolo discendente da Enea, che abitava la Sicilia occidentale.
A partire dal VI secolo a.C. si nota l’influsso della cultura greca sia nelle ceramiche che nella religione con l’introduzione del culto di Afrodite. È di tale periodo la fondazione della Iaitas vera e propria, munita delle classiche caratteristiche delle poleis: un teatro, un tempio, l’agorà, delle case e delle botteghe artigianali.
Si sa che in seguito venne occupata dagli arabi, i quali sotto la dominazione Sveva si ribellarono. Federico II nel 1246 la distrusse e ne deportò la popolazione in Puglia, da allora il sito rimase abbandonato.
Oggi sul Monte vi sono il sito archeologico e il museo D’Alìa, visitabili tutto il giorno, tutti i giorni, gratuitamente. Nonostante la meraviglia e la bellezza del luogo, e del paesaggio circostante, ad oggi il Monte Jato è poco valorizzato, non è frequentato da turisti, ma soltanto dalle persone del posto che in alcuni periodi dell’anno ne usufruiscono, godendosi la suggestività del posto che urla la sua storia nel silenzio più assoluto!
Veronica Naselli*
*Allieva del Corso “Esperto in Valorizzazione e Gestione delle Risorse Naturali e Culturali” – Tecno Service – Piano Straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani “Percorsi formativi per il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro siciliana periodo 2012-2014” Priorità 3: Formazione Giovani annualità 2013