Il 23 gennaio, durante un volo di addestramento, un elicottero AB 206 del Centro Addestrativo dell’Aviazione dell’Esercito di Viterbo, è precipitato in una zona impervia a circa 10 km a sud dell’abitato di Tuscania (VT).
I due Ufficiali a bordo dell’aeromobile, decollato da Viterbo, sono stati trovati privi di vita dai soccorritori.
I militari deceduti sono il generale di divisione Giangiacomo Calligaris, Comandante dell’Aviazione dell’Esercito e pilota istruttore, e il tenente Paolo Lozzi, pilota in addestramento.
Avuta notizia dell’accaduto il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha espresso a nome dell’esercito e suo personale profondo cordoglio e affettuosa vicinanza ai familiari dei due ufficiali scomparsi nell’adempimento del dovere.
Il generale di divisione Giangiacomo Calligaris, 57 anni, originario di Napoli, ha frequentato il 156° Corso dell’Accademia Militare di Modena nel biennio 1974-76 e la Scuola di Applicazione di Torino, ove è stato nominato Tenente dei Bersaglieri nel 1978.
Dopo aver svolto il periodo di Comandante di Plotone e Compagnia presso il 2° Battaglione Bersaglieri “Governolo” di Legnano, ha frequentato il 16° Corso Piloti di elicotteri presso il Centro Aviazione dell’Esercito in Viterbo.
Esperto pilota con 2000 ore di volo all’attivo, stimato ed apprezzato per il suo valore e capacità professionali, il Generale Calligaris nel corso della carriera ha ricoperto numerosi incarichi di comando e di staff nella Forza Armata e in ambito interforze.
Tra questi l’incarico di Capo del Reparto Operazioni presso il Comando Operativo di vertice Interforze di Roma, organo di staff che coordina tutte le operazioni sul territorio nazionale e estero che vedono impiegati i soldati italiani. In tale veste ha coordinato le operazioni in Afghanistan, in Chad ed Haiti e le Operazioni “Odissey Down” e “Unified Protector” in Libia. Ha, altresì, coordinato per le Forze Armate, le attività di evacuazione di connazionali dalla Tunisia, dall’Egitto e dalla Libia nel corso della “primavera araba” del 2011. Dal 1° marzo 2013 era Comandante dell’Aviazione dell’Esercito in Viterbo.
Nel corso della carriera è stato decorato delle onorificenze Statunitenze “The Meritorius Service Medal” e della Federazione Russa “Military Cooperation Consolidation Medal”.
Il tenente Paolo Lozzi,26 anni, originario di Montefiascone (Viterbo), ha frequentato il 189° corso dell’accademia militare e ha conseguito il brevetto di pilota militare di elicottero nel luglio 2013. Era ufficiale frequentatore di corso presso il Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito dall’agosto 2012.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, profondamente addolorato dal decesso del generale di divisione Giangiacomo Calligaris e del Ten. Paolo Lozzi precipitati con l’elicottero durante un volo di addestramento, ha inviato ai familiari ed al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, le più sentite condoglianze, esprimendo affettuosa e profonda vicinanza a suo nome e a quello delle Forze Armate.
Il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, a nome della Marina Militare e suo personale, ha espresso ai familiari del generale Giangiacomo Calligaris e del tenente Paolo Lozzi, all’Esercito ed in particolare alle sua Aviazione, la propria affettuosa vicinanza e partecipazione per il gravissimo lutto che li ha colpiti.
Il Comandante della Kosovo Force (KFOR), generale di divisione Salvatore Farina, appresa la notizia della tragica e prematura scomparsa del collega ed amico generale di divisione Giangiacomo Calligaris, Comandante dell’Aviazione dell’Esercito e del tenente Paolo Lozzi, esprime a nome del contingente multinazionale e suo personale, sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza ai familiari dei due ufficiali dell’Esercito.
Le unità dell’Aviazione dell’Esercito sono riunite in reparti dal livello “gruppo squadroni” fino al Comando Aviazione dell’Esercito che è un Comando Intermedio direttamente dipendente dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Verona.
Più gruppi costituiscono i reggimenti una volta denominati “raggruppamenti”.
Il grosso delle unità dispone di velivoli ad ala rotante mentre i velivoli ad ala fissa, rappresentati dai Dornier Do-228 e dai Piaggio P-180, sono concentrati a Viterbo e presso l’aeroporto militare di Ciampino.
L’Aviazione dell’Esercito fornisce dal 1979 uno squadrone elicotteri rischierato a Naqqura in Libano per conto delle Nazioni Unite.
In tutte le missioni oltremare personale e mezzi dell’Aviazione dell’Esercito costituiscono unità di volo dedicate ai nostri contingenti.
Attualmente i reggimenti sono 9 di cui 4 di supporto logistico ed i loro Stendardi sono decorati di 1 Croce di Cavaliere dell’O.M.I., Medaglia di Bronzo al Valor Militare, di 4 Medaglie d’Argento ed 1 di Bronzo al Valore dell’Esercito, di 6 Medaglie d’Argento al Valor Civile e due 1 Croci d’Argento al Merito dell’Esercito.
I mezzi della “Terza dimensione” appartengono in toto all’Aviazione dell’Esercito (AVES) e sono gli elicotteri e gli altri velivoli ad ala fissa in servizio.
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