Avere il coraggio e la determinazione per scommettere su se stessi mettendosi in gioco anche quando i rischi sono alti, sacrificare tempo e denaro con la consapevolezza che nuove realtà lavorative possono nascere e svilupparsi attraverso una idea o il confronto tra idee.
E’ dura la vita dei giovani imprenditori agricoli italiani ed i loro percorso tortuoso ma spesso di successo.
Parliamo di tanti ragazzi che proprio grazie alle loro idee creative, ma soprattutto innovative, sono stati in grado di costruire realtà imprenditoriali belle e capaci di creare opportunità di lavoro. Quello che hanno saputo fare questi giovani agricoltori, è stato riuscire a valorizzare la tradizione delle imprese di famiglia, aggiungendo quell’innovazione che ha saputo fare la differenza.
Dietro a questi giovani agricoltori c’è un vastissimo mondo di idee che vale davvero la pena scoprire; parliamo di ragazzi che hanno saputo applicarsi, impegnandosi in un settore che è capace di dare soddisfazioni uniche. Grazie a loro, la nostra agricoltura è più contemporanea, pur restando fedelmente attaccata a quei valori che l’hanno resa tra i settori più longevi di sempre, dove le opportunità di lavoro si creano, si trovano e si condividono.
La storia che vogliamo raccontarvi è quella di un giovane imprenditore siciliano, Placido Salamone che nell’azienda di famiglia, sui Nebrodi ha avviato in percorso di crescita virtuosa e di successo.
Il percorso imprenditoriale di Placido riflette quello di una famiglia di grandi imprenditori che da generazioni, hanno operato in questa parte dell’Isola. Da quando cioè il quatrisavolo barone Benedetto di Mistretta acquisì il feudo di Casaleni Inferiore creando allo stesso tempo con l’ex feudo Monaco e Francavilla un esteso “continuum” di terre appartenenti alla famiglia.
Da allora pastorizia, cerealicoltura ed olivicoltura hanno rappresentato le prerogative dell’Azienda che da sempre ne ha fatto elemento di forza per qualità e quantità. Una tradizione allevatoriale antica ed illustre legata alla custodia e perpetuazione di un gruppo giumentile discendente dalla Mandria Reale di Ficuzza giunta fino ad oggi grazie anche all’impegno del padre di Placido, Don Benedetto, esperto appassionato uomo di cavalli.
“Da quando dieci anni fa” racconta Placido, che vive a Caste di Tusa, in provincia di Messina, “ho iniziato il mio impegno lavorativo, l’obiettivo che mi sono prefisso è stato quello di innovare gradatamente l’Azienda per condurla verso canali più remunerativi”.
Per questo partendo dal comparto olivicolo fonda il marchio “San Costantino” iniziando un’intensa campagna promozionale nel territorio che lo porterà in breve tempo ad inserirsi stabilmente nel mercato locale.
Contemporaneamente avvia una fase di sperimentazioni incentrando inizialmente la ricerca alla valorizzazione dell’oliva locale ogliarola messinese. Per questo due anni dopo realizza l’olio extravergine d’oliva San Costantino Gold esclusivamente con olive di ogliarola messinese ed olea silvestris, destinato ad un pubblico intenditore e ad una ristorazione di alto livello.
Una scelta indovinata poiché “dopo anni di sacrifici”, spiega il titolare, “oggi il marchio ‘San Costantino’ è esportato in tante regioni italiane e in diverse nazioni come la Germania, l’Austria, la Svizzera ed il Regno Unito sempre chiaramente nelle proporzioni di azienda agricola”.
Attratto dall’idea di rendere l’olio oggetto utile da regalo dal 2013 inizia ad elaborare le prime bomboniere di olio biologico. Una novità assoluta in Sicilia che ha riscontrato un immediato successo per l’originalità delle composizioni e per il concetto di ecosostenibilità.
“La cura dei dettagli – afferma Placido Salamone – e la capacità di accontentare il cliente anche nelle richieste più estrose, costituisce il nostro punto di forza e la nostra bomboniera gastronomica esprime in pieno l’artigianalità”.
La necessità di ampliare gli orizzonti è perfezionare i meccanismi di produzione spingerà Placido ad entrare in sinergia con altre aziende locali, nasce quindi la Salamone Synergy Group, ideata per presentare attraverso una strategia di marketing condivisa un’idea meno frammentata della produzione tipica nebroidea e contemporaneamente darà vita al progetto Torre del Gusto mirato ad aumentare tramite il canale web la visibilità nazionale ed internazionale del gruppo sinergico.
Costituisce in seno alla Torre del Gusto un laboratorio creativo e si affaccia nel mondo della biocosmesi prima attraverso la realizzazioni di saponi naturali decorativi all’olio d’oliva ed in seguito attraverso la formulazione una vera e propria linea cosmetica “Casaleni” oggi pronta a calcare la soglia del mercato farmaceutico.
L’adeguamento infrastrutturale con l’avvio di un moderno laboratorio di confezionamento hanno poi inaugurato una nuova stagione sperimentale.
“Il nostro è un impegno costante – evidenzia Placido – basato sulla ricerca di mercato ed un contatto continuo con i poli di innovazione tecnologica per piccole aziende. Nel giro di un anno abbiamo fatto in nostro piccolo ingresso con olio nel mondo dei monodose a sacchetto, settore di esclusiva prerogativa industriale e vogliamo iniziare la produzione di olio di lentisco, pianta arbustiva della nostra macchia mediterranea, da cui si ricava un olio pregiato ed apprezzato in molti ristoranti internazionale. A breve poi avvieremo la produzione di patè di olive ogliarola messinese su cui concentreremo tanti sforzi”.