(di Clara Salpietro) – Determinazione, coraggio, costanza nel raggiungere gli obiettivi, a cui si aggiunge la volontà di servire la Patria: sono alcune delle qualità che contraddistinguono gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.
Sono militari, uomini e donne, che hanno prestato servizio anche in missioni internazionali ed accomunati dalla voglia di non mollare dimostrando che si può andare avanti nonostante la disabilità.
A Roma, questa mattina, 18 marzo, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti ha incontrato gli atleti paralimpici e i testimonial che lo scorso anno si sono resi disponibili a pubblicizzare gli “Invictus Games”, che si sono svolti a Londra dal 10 al 14 settembre 2014 e dove i nostri atleti militari hanno vinto 2 medaglie d’Oro, 2 Argenti e un Bronzo.
All’incontro di oggi erano presenti il sottosegretario di stato alla Difesa Gioacchino Alfano, i testimonial Juri Chechi, Gabriella Ferrone, Massimo Tammaro, Ciro Esposito, Benedetta Rinaldi e Cristina Chiabotto e gli atleti capitanati dalla medaglia d’oro al valor militare tenente colonnello Gianfranco Paglia.
I lavori sono stati aperti dal generale di divisione Luigi Longobardi, Presidente del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, il quale ha ringraziato tutti i militari che hanno aderito al progetto per la nascita del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. “Il coraggio e le emozioni – ha affermato il generale Longobardi – sono servite a spronarci per andare avanti e fare sempre meglio, e queste sono state le nostre medaglie. Il gruppo continuerà ad essere punto di riferimento per i militari”. Infine rivolgendosi agli atleti militari ha evidenziato: “continuate a stupirci, emozionarci e a darci tante altre piccole soddisfazioni”.
A seguire ha preso la parola il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, che ha ringraziato il Ministro e la Difesa per il sostegno dato all’iniziativa.
“In questo Paese – ha sostenuto Pancalli – è difficile realizzare cose semplice, ma grazie al lavoro di squadra abbiamo superato le difficoltà e realizzato questo progetto. Sono convinto che stiamo regalando qualcosa al Paese sia con interventi riformatori e con l’apertura del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Oggi hanno vinto questi atleti, che finalmente coronano un sogno”.
“In questo Paese – ha osservato il Ministro Pinotti – per troppo tempo abbiamo pensato di non poter superare barriere come il bicameralismo, le regole del mercato del lavoro, la corruzione. Ma non è vero che non ce la possiamo fare e che i nostri vizi siano inamovibili, possiamo avere successi. Gli atleti paralimpici più di altri si sono impegnati per superare le loro difficoltà, ci insegnano che bisogna superare le barriere e devono esser d’esempio anche per il Paese. A proposito di esempio per il Paese, voglio ricordare il maresciallo dei carabinieri Luigi Marasco, reduce di Nassiriyah, che ieri, con alto senso civico e senza pensare a sé stesso, è intervenuto nel corso di una rapina per fermare due malviventi a costo della sua vita”.
Prima della conclusione dell’incontro il Ministro Pinotti ha evidenziato come il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa sia nato in breve tempo ottenendo importanti successi, come confermato dalle medaglie conquistate agli Invictus Games di Londra.
Il Gruppo – nato a seguito del protocollo d’intesa tra la Difesa e il CIP – è costituito da militari disabili delle 4 Forze armate con l’obiettivo di promuovere la pratica sportiva e consentirne la partecipazione a eventi sportivi di rilievo nazionale ed internazionale.
Il progetto è rivolto al personale militare che ha riportato lesioni permanenti ed invalidanti durante il servizio in Italia e all’estero.
L’attenzione del Ministero della Difesa verso il proprio personale si basa sul principio che lo sport può essere utilizzato come mezzo per incrementare le opportunità di integrazione ed affermazione della persona, valorizzando lo spirito di corpo e il senso di appartenenza alle Forze armate.
Gli atleti del Gruppo il 19 marzo si ritroveranno presso gli impianti sportivi della “Fondazione Santa Lucia” di Roma, dove avranno luogo le selezioni dei nuovi atleti che intendono far parte del #grupposportivoparalimpico, e le prove di ammissione per l’individuazione dei partecipanti ai futuri Giochi Mondiali Militari che si terranno in Korea.