(di Clara Salpietro) – Oltre 200 mostre in tutta Italia e una carriera piena di successi: una vita intensa dedicata all’arte quella del maestro Enzo Campanino, originario di Napoli, che da oltre 50 anni è in continuo movimento alla ricerca di paesaggi suggestivi e pregevoli da dipingere.
Lo incontriamo in Sicilia, a Sinagra, comune in provincia di Messina, in occasione della mostra di pittura “Sinagra ed il suo paesaggio negli acquerelli di Enzo Campanino”.
Nell’Isola Campanino ha trovato l’ambiente ideale per svolgere il suo lavoro, a tal punto che da oltre vent’anni dipinge ed espone i suoi lavori in molti comuni della provincia di Messina.
Approdato alla pittura giovanissimo, “tra i sette e gli otto anni” come lo stesso ci dice, Campanino predilige l’acquerello tramite il quale fotografa scorci, vie, piazze, tramonti, riesce a catturare le sfumature della luce e la bellezza della natura, creando atmosfere interessanti.
“Sono arrivato in Sicilia nel 1987 – racconta il maestro Campanino – perchè all’epoca fui invitato, insieme a nove acquerellisti provenienti da tutta Italia, nelle Isole Eolie, dove stava per nascere la Pinacoteca eoliana. Ad ognuno era stata affidata un’isola ed una volta concluso il lavoro, le opere sarebbero rimaste alla Pinacoteca. Nessuno voleva andare a Stromboli a causa del Vulcano, io invece andai e rimasi lì per 3 anni. Ho aperto uno studio, che adesso non ho più, e per sette mesi l’anno vivevo a Stromboli. Tramite un professore conosciuto a Stromboli, nel 1990 feci la mia prima mostra in Sicilia, a Terme Vigliatore, comune in provincia di Messina”.
Proprio quel piccolo comune con poco più di sette mila abitanti, al centro del golfo tra le penisole di Milazzo e il promontorio del Tindari, di fronte alle isole Eolie, fu per l’acquerellista Enzo Campanino il biglietto da visita per sbarcare sulla terra ferma e conoscere tanti altri incantevoli luoghi.
“Dopo Terme Vigliatore – prosegue – ho esposto le mie opere nella maggior parte dei comuni del messinese, da Castroreale a Barcellona Pozzo di Gotto, Montalbano Elicona, Basicò, Tripi, Novara di Sicilia, Gioiosa Marea, Librizzi, San Piero Patti, Ficarra, al Circolo della stampa a Messina e in tanti altri paesi siciliani. A cui si aggiungono tutti i comuni della penisola in cui ho allestito delle mostre. In Sicilia mi è successo più volte di ritornare in un paese e quando ci torno, nonostante siano passati tantissimi anni, tutti si ricordano di me, è una cosa che mi sorprende e mi fa molto piacere. Sono legato a questa Isola, perchè i siciliani sono gli unici a saper mantenere vivo il valore degli odori, dei colori e dei sapori”.
Il linguaggio pittorico delle opere di Enzo Campanino è caratterizzato dall’intensità dei colori ed i colori che il maestro predilige sono quelli caldi, come l’arancione.
Ogni acquerello è talmente espressivo che riesce a comunicare più di quanto si possa dire con le parole. E la conferma arriva dal maestro Campanino che evidenzia “Io mi esprimo attraverso i quadri. Chi vede il quadro si deve emozionare. Nei miei lavori ci sono anche le persone, perchè la figura completa il tutto e rafforza l’idea che voglio dare al quadro. Inoltre l’acquerello più rapidamente si esegue tanto più ha validità espressiva ed artistica. Se si perde tempo nel realizzare l’acquerello è solo per dare un valore commerciale al prodotto finito”.
“Io dipingo – sottolinea – su fogli di cotone al 100%, in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica a contatto con l’acqua. In pratica se prendo l’acquerello e lo metto sotto l’acqua, il colore non va via”. Per vedere alcune opere del maestro Campanino si può visitare il suo sito www.enzocampanino.it.
Gli scorci di Sinagra, comune del messinese, il Castello, la villa comunale, le vie del Paese al tramonto, i fiori, la piazza animata di gente, sono i protagonisti della mostra di pittura “Sinagra ed il suo paesaggio negli acquerelli di Enzo Campanino”, nell’ambito della manifestazione Sinagra in Fiore, organizzata dalla Pro Loco di Sinagra, in collaborazione con l’amministrazione comunale e il Centro Internazionale Studi di Palermo.
L’inaugurazione della mostra si terrà lunedì 20 agosto alle 19 nella sala consiliare del palazzo municipale di Sinagra. Le opere della mostra rimarranno esposte dal 20 al 30 agosto. All’evento interverranno oltre l’artista, la presidente della Pro Loco Vincenza Mola, il sindaco del Comune di Sinagra Vincenza Maccora, il sindaco del Comune Novara di Sicilia Girolamo Bertolami, la professoressa Annamaria Amitrano (Antropologa). Le conclusioni saranno affidate al professore Aurelio Rigoli (Presidente Commissione REI).
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