Il I Gruppo Squadroni del 6° Reggimento di Cavalleria Lancieri di Aosta, di stanza a Palermo, ricostituisce ITALBATT in Libano sotto il comando del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”.
I Lancieri dopo un approntamento di diversi mesi, culminato nel campo d’amalgama in Sardegna presso il poligono di Capo Teulada hanno iniziato ad avvicendare i Dragoni di “Nizza Cavalleria” in Libano.
Uomini e donne del 6° Lancieri, sotto l’egida dell’ONU, costituiranno il I Battle Group di ITALBATT nel sud del Libano.
Affiancati ai fanti del 151° Reggimento di Cagliari assicureranno nell’area di responsabilità assegnata, al confine con lo stato di Israele, il rispetto della risoluzione del Consiglio di Sicurezza n. 1701 dell’11 agosto 2006 che prevede la monitorizzazione della cessazione delle ostilità tra israeliani e libanesi, la non violazione della Blue Line (la linea armistiziale che corre tra il Libano ed Israele), l’assistenza alle Forze Armate Libanesi nelle operazioni di sicurezza e stabilizzazione dell’area allo scopo di prevenire un ritorno delle ostilità e creare le condizioni all’interno delle quali possa essere ritrovata una pace duratura.
I colori dei Lancieri di Aosta e della città di Palermo tornano in Libano per la terza volta: il Reggimento era già stato impegnato in Libano nel 2009 con Leonte VI e nel 2011 con l’operazione Leonte X.
In occasione del precetto pasquale nella Cattedrale di Palermo, l’Ordinario militare monsignor Marcianò ha voluto riservare un particolare saluto ad una rappresentanza del Reggimento “Lancieri di Aosta”, in partenza per il Libano, assicurando che tra i suoi impegni futuri c’è la visita al contingente italiano nella “terra dei Cedri”.
All’Italia anche il comando della missione politico-militare UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon) con il generale di divisione Luciano Portolano, agrigentino, succeduto al generale di divisione Paolo Serra.
La scelta del Comando italiano della missione ONU in Libano rappresenta un prestigioso attestato di stima e fiducia per il ruolo attivo svolto dall’Italia nel promuovere la stabilità e la sicurezza dell’Area Mediterranea e Mediorientale.
Con l’impegno dei Lancieri di Aosta in Libano la Brigata siciliana “Aosta” è contemporaneamente impegnata in tre teatri operativi: Afghanistan con il proprio Comando brigata, Kosovo con il 62° Reggimento Fanteria con sede a Catania ed in Libano con i Lancieri.
I militari siciliani continuano a dare il loro cospicuo contributo al mantenimento della pace all’estero e al mantenimento della sicurezza sul territorio italiano con circa 500 militari impiegati nell’isola per l’operazione “Strade Sicure”.