Oggi, 24 gennaio, il sottosegretario alla Difesa Roberta Pinotti ha visitato la nave anfibia San Marco, flag ship dell’operazione Mare Nostrum, e la fregata Zeffiro della Marina Militare.
L’Operazione, caratterizzata da una connotazione interforze, vede la partecipazione della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare e del Ministero dell’Interno con personale della Polizia.
Il sottosegretario Pinotti, accompagnata dal Capo di Stato Maggiore della Marina, l’ammiraglio De Giorgi, ha voluto incontrare personalmente i militari e i civili impegnati nell’operazione Mare Nostrum e visitare due delle cinque navi destinate alle operazioni di pattugliamento e di salvataggio.
Durante la sua visita, Pinotti ha salutato l’equipaggio ed il personale che si alterna ogni 15 giorni sulle navi della Marina Militare: i poliziotti degli uffici immigrazione, gli uomini del Servizio polizia scientifica, quelli della squadra speciale “anti-immigrazione”, e i due mediatori culturali che completano il nucleo messo a disposizione dal Dipartimento della pubblica sicurezza.
A bordo delle navi vi sono anche alcuni medici specializzati, volontari della Fondazione Rava N.P.H Italia.
“Grazie all’Operazione Mare Nostrum – ha detto Pinotti al personale di bordo – sono state salvate sino ad ora 8020 persone. Sono venuta non solo per ringraziarvi e per esprimere profondo apprezzamento per il vostro lavoro, ma anche per conoscere direttamente le vostre attività, per misurare le difficoltà che affrontate ogni giorno. Le acque che voi presidiate e sorvegliate costituiscono non solo la frontiera d’Italia, ma dell’intera Europa. Eppure proprio qui, a poche miglia di distanza dal nostro suolo, disperazione e speranza s’incontrano troppo spesso con il più bieco cinismo delle organizzazioni criminali impegnate nell’immigrazione clandestina”.
“L’Italia ha dimostrato di essere – ha concluso – un grande paese del Mediterraneo, ma non può essere abbandonata nell’affrontare le grandi tragedie umanitarie connesse al difficile controllo dei flussi migratori via mare. Sinergie, integrazione e il pieno coinvolgimento dell’Unione Europea sono quanto mai irrinunciabili”.
Il primo simulatore integrato aeronavale disponibile da oggi su App Store e Google Play
giugno 22, 2016