Il comandante della Kosovo Force (KFOR), generale di divisione Francesco Paolo Figliuolo, ha accolto il Supreme Allied Commander Europe (SACEUR) generale Philip Breedlove, presso il Quartier Generale della missione NATO a Pristina.
All’incontro era presente anche il Comandante del Joint Force Command di Napoli (JFCN), ammiraglio Mark Ferguson III.
Il massimo vertice militare dell’Alleanza Atlantica per l’Europa è stato aggiornato sull’attuale situazione socio-politica e sullo stato della sicurezza in Kosovo.
In particolare, è stato sottolineato l’importante ruolo svolto da KFOR nel contribuire al mantenimento della pace e della stabilità nell’area.
Successivamente il generale Breedlove ha rivolto un indirizzo di saluto al contingente multinazionale, esprimendo parole di apprezzamento per l’eccellente operato profuso dai militari in questo complesso teatro di operazione che riveste un’importanza strategica nell’intero scacchiere balcanico.
Il SACEUR ha inoltre confermato l’impegno della NATO nella regione anche per il futuro, sottolineando come il ruolo stabilizzatore di KFOR rappresenti il prerequisito per la completa normalizzazione dell’area che deve avvenire attraverso il dialogo e la cooperazione tra le parti in causa.
Durante la visita il generale Breedlove, accompagnato dal generale Figliuolo, ha incontrato i principali rappresentanti delle Organizzazioni Internazionali operanti nell’area, tra cui il Capo della European Union Rule of Law Mission in Kosovo (EULEX), l’Ambasciatore italiano Gabriele Meucci, ed i principali capi delle missioni diplomatiche accreditate in Kosovo, tra cui l’Ambasciatore italiano Andreas Ferrarese.
Durante questi incontri, il SACEUR ha ribadito l’importanza della mutua cooperazione tra tutti gli attori presenti al fine di sviluppare, nell’ambito del comprehensive approach, la massima sinergia d’intenti tra Istituzioni locali e Comunità Internazionale, per definire ed implementare politiche di intervento volte allo sviluppo di tutti i settori strategici del paese.
La Forza Multinazionale NATO in Kosovo, alla guida del generale Figliuolo, conta circa 5000 uomini e donne di 31 Paesi e risulta, sulla base di recenti sondaggi indipendenti effettuati su un significativo campione di popolazione kosovara appartenente a tutte le etnie, l’organizzazione internazionale percepita quale più affidabile.
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novembre 3, 2015