Nell’Aula di Montecitorio, in occasione dell’esame del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, recante misure per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, il Governo ha accolto l’Ordine del Giorno dell’onorevole Angela Fucsia Nissoli Fitzgerald.
La parlamentare di Scelta Civica nell’Ordine del Giorno, in materia di IMU, chiedeva che il Governo finalmente assumesse un trattamento fiscale paritario tra gli italiani residenti all’estero e quelli residenti in Italia, e, per quanto concerne la TARES, che il Governo, in accordo con i Comuni, ipotizzasse uno sconto agli iscritti AIRE, poiché non usufruiscono pienamente del servizio erogato.
Argomentando l’Ordine del Giorno la Nissoli ha sottolineato che “secondo l’art.1, comma 4-ter, della legge 16-1993 le abitazioni dei cittadini italiani residenti all’estero erano equiparate a quelle degli italiani residenti entro i confini nazionali e quindi fino al 31 dicembre 2011 erano assoggettate all’aliquota agevolata, in accordo con il regolamento dei comuni interessati”, “ma con l’introduzione del concetto di abitazione principale – afferma la Nissoli – questo è venuto a decadere con la conseguenza che ci si è dimenticati degli italiani all’estero che attualmente non possono usufruire delle agevolazioni accordate ai connazionali residenti in Italia”.
Anche se per loro “mantenere una casa di proprietà in Italia, nonché il terreno ereditato di proprietà, rappresenta un legame con le radici ed ha un valore affettivo enorme”, ora, “il peso fiscale che si è venuto a determinare ultimamente sta facendo si che molti italiani all’estero hanno cominciato ad ipotizzare di disfarsi dell’immobile di proprietà in Italia con tutte le conseguenze che ne deriva per quanto concerne il legame con la terra di origine e la conservazione della memoria dei padri, nonché del turismo di ritorno, che rischia così di essere compromesso”.
“Sono convinta che il Governo Letta – ha concluso la Nissoli – sarà sensibile sul tema e presto introdurrà quegli elementi correttivi necessari a far si che vengano rispettati i diritti degli italiani all’estero senza alcuna discriminazione”.
L’on. Nissoli (Per l’Italia): bene esenzione IMU prima casa pensionati italiani all’estero
maggio 19, 2014