Importante svolta diplomatica e culturale a Innsbruck, in Austria: in seguito alla chiusura dell’Istituto Italiano di Cultura, la Società Dante Alighieri diventa ufficialmente l’unica rappresentanza italiana nella città austriaca.
“La recente cessazione dell’attività dell’Istituto Italiano di Cultura ha lasciato nel Tirolo un vuoto notevole”, spiega Pietro Salituri, Presidente del locale Comitato della Società Dante Alighieri.
“La ‘Dante’ è ora chiamata a colmare questa lacuna – prosegue Salituri – e lo abbiamo capito subito visto l’elevato numero di persone che si sono rivolte a noi dopo aver contattato il Consolato e che hanno subito apprezzato il nostro modo di lavorare e i nostri corsi di lingua e cultura”.
“Il Tirolo è la regione dell’Austria dove si studia di più la lingua italiana per motivi turistici, per la vicinanza con l’Italia ma anche per ragioni legate a opportunità professionali – conclude il Presidente della Dante di Innsbruck –. Per questo stiamo puntando da un lato sul rapporto con le scuole, dall’altro sulla conoscenza certificata dell’italiano, una risorsa straordinaria per chi cerca lavoro, anche nel contesto del bilinguismo in Alto Adige: sono numerosi gli altoatesini che svolgono esami d’italiano nella nostra città, la quinta più grande di tutta l’Austria”.
La presenza della “Dante” a Innsbruck testimonia la stretta collaborazione tra la Società Dante Alighieri e il Ministero degli Affari Esteri, come ha più volte sottolineato il ministro Franco Frattini: “La ‘Dante’ costituisce un valore aggiunto: secondo un normale principio di sussidiarietà, può supplire per le aree dove non c’è un Istituto di Cultura e fare perfettamente sistema insieme a noi”.
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agosto 28, 2013