“La Libia e il futuro della sicurezza nel Mediterraneo“, è il titolo della tavola rotonda che si terrà a Roma il 7 maggio presso il Centro Alti Studi per la Difesa.
L’iniziativa è organizzata dal Comitato Atlantico Italiano in collaborazione con “Abhath” – Al Thuraya Consultancy and Researches di Abu Dhabi e il Mediterranean-Gulf Forum.
Con questa tavola rotonda il Comitato Atlantico Italiano intende favorire la cooperazione tra decision makers ed esperti sui vari temi legati alla crisi libica, con particolare attenzione al contrasto al terrorismo e allo sviluppo di strategie di sicurezza cooperativa per la Libia e altre aree del Mediterraneo e Medio Oriente.
In Libia è necessario promuovere la riconciliazione nazionale come presupposto essenziale per la stabilizzazione, l’integrità territoriale, il buon governo e lo sviluppo socio-economico del Paese.
L’evento del 7 maggio mira a sostenere un ruolo diplomatico di primo piano dell’Italia in Libia nel facilitare il raggiungimento di una soluzione politica interna e la formazione di un nuovo governo di unità nazionale in grado di stabilizzare il Paese.
La discussione, inoltre, verterà sull’elaborazione di una vera strategia che guidi l’azione dell’Italia in Libia e nella regione e sulle politiche da mettere in atto per fronteggiare in modo efficace la minaccia terroristica e l’emergenza rifugiati.
Alla luce della cruciale importanza della risoluzione della crisi libica per l’affermazione dei principi di solidarietà e di sicurezza cooperativa nel Mediterraneo, gli alleati NATO, l’UE e i partner strategici regionali sono chiamati a intraprendere un’azione comune contro il terrorismo. Quali sono i passi da fare per restituire alla Libia e a tutto il Mediterraneo un futuro di sicurezza?
Ai lavori interverranno autorità di governo, autorevoli esponenti del mondo politico ed esperti provenienti da Italia, Europa e Medio Oriente.
Saranno presenti Abdul Ilah Khatib, già Inviato Speciale ONU in Libia e Ministro degli Esteri della Giordania; Mohammed Dahlan, già Ministro di Stato per la Sicurezza interna e Consigliere per la Sicurezza Nazionale dell’Autorità Nazionale Palestinese; Abdelaziz Kotti, deputato dell’Assemblée des Représentants du Peuple in Tunisia; Noman Benotman, ex militante jihadista libico ed oggi esperto di antiterrorismo e deradicalizzazione; Michael Frendo, già Ministro degli Esteri di Malta; Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale; Fabrizio Cicchitto, Presidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari; Andrea Manciulli, Presidente della Delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare della NATO; l’ambasciatore Mohammed El Orabi, già Ministro degli Affari Esteri dell’Egitto; il Ministro Plenipotenziario Mustafa Alì Rugibani, incaricato d’Affari dell’Ambasciata di Libia presso la Santa Sede; l’ammiraglio Rinaldo Veri, Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa e comandante dell’operazione Unified Protector della NATO in Libia, e Fabrizio Luciolli, Presidente del Comitato Atlantico Italiano e dell’Atlantic Treaty Association.
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