Spiegare ai sindaci della Libia quali siano le buone pratiche di amministrazione con l’obiettivo di formare una nuova classe dirigente che si ispiri ai principi di democrazia. E’ la proposta avanzata a Nicosia, nell’isola di Cipro, dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone.
Ardizzone ha pronunciato queste parole durante il suo intervento alla riunione plenaria dell’Arlem, l’Assemblea regionale e locale euro-mediterranea nell’ambito del Comitato delle Regioni dell’Unione europea.
“Ho manifestato – spiega Ardizzone – la disponibilità della Sicilia a collaborare con i nuovi amministratori locali. In Libia, dopo la morte di Gheddafi, infatti, sono 99 i comuni nei quali si sono tenute libere elezioni democratiche e per questo motivo c’è grande attenzione e interesse ad apprendere le regole basilari di buona amministrazione. E’ mia intenzione, inoltre, coinvolgere i vari ordini professionali per la formazione e la diffusione delle conoscenze”.
Nel corso della riunione sono intervenuti anche i sindaci di Tripoli e Zintan, che hanno accolto favorevolmente la proposta del presidente dell’Ars, auspicando loro stessi di conoscere gli strumenti di governo del territorio e di amministrazione che vanno nella direzione del rafforzamento della politica locale.