I militari italiani appartenenti alla Transition Support Unit – Centre (TSU-C) hanno inaugurato nel distretto di Shindand, in Afghanistan, una clinica pubblica recentemente ristrutturata grazie ai fondi messi a disposizione dalle sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini di Belluno, Feltre e Valdobbiadene.
La clinica in questione, al momento unica struttura sanitaria disponibile nel raggio di 20 chilometri da Shindand, è in grado di assicurare circa 200 prestazioni mediche al giorno che spaziano da visite di controllo generale, a vaccinazioni infantili e interventi di primo livello e garantirà l’accesso alle cure mediche per la popolazione di più di 60 villaggi dell’omonimo distretto.
Durante i lavori di ristrutturazione, iniziati lo scorso 8 maggio ed eseguiti da un’impresa edile locale, i militari della TSU-C hanno assicurato costantemente il proprio supporto alla popolazione locale mediante l’effettuazione di numerose consegne di materiale medico di concerto con i colleghi delle forze di sicurezza afghane.
Durante la cerimonia che ha sancito ufficialmente la riapertura di questa importante struttura sanitaria, il comandante della TSU-C, colonnello Stefano Mega, alla presenza del rappresentanti distrettuali dell’Afghan Traffic Police (ATP) e dell’Afghan National Army (ANA) nonché di numerosi capi villaggio della zona, ha sottolineato l’importanza di quello che rappresenta “un punto di riferimento per la salute della popolazione ma soprattutto un chiaro segnale di ripresa e di fiducia nelle Istituzioni Afghane”.
La TSU-C è l’unità di manovra su base 7° Reggimento Alpini di Belluno, comandata dal colonnello Stefano Mega, che opera per supportare le autorità afghane nel loro compito di garantire sicurezza, sviluppo e governabilità a favore della popolazione locale in quelle aree ove la presenza di strutture governative legalmente riconosciute è ancora insufficiente.
Carabinieri ed Esercito addestrano le Forze di sicurezza afgane
agosto 26, 2015