Con un indirizzo di saluto al personale italiano impiegato nella missione UNIFIL, si è conclusa il 20 gennaio la visita di due giorni in Libano del generale di corpo d’armata Marco Bertolini, comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI).
Giunto nel pomeriggio del 19 gennaio presso il Quartier Generale di UNIFIL, il generale Bertolini è stato accolto dall’Head of Mission e Force Commander, generale di divisione Luciano Portolano, con il quale si è intrattenuto per un colloquio ristretto.
In particolare, il generale Portolano, nel fare il punto della situazione, ha tracciato un’analisi del quadro operativo in cui si muove la missione con uno sguardo attento ai recenti sviluppi dei delicati equilibri interni e regionali.
La visita è proseguita, il 20 gennaio, con un sorvolo in elicottero sulla Blue Line e con sopralluogo presso l’area di Sheeba, crocevia tra Siria, Libano e Israele, e spesso focolaio di tensioni all’interno dell’area di operazione di UNIFIL.
Successivamente, il Comandante del COI si è recato a Shama, presso il Comando della forza nazionale – attualmente su base Brigata Alpina Taurinense – per incontrare i militari italiani che operano agli ordini del generale di brigata Franco Federici, cui è affidata la guida del settore ovest di UNIFIL.
Al termine della visita, il generale Bertolini si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto dai caschi blu italiani che con la loro presenza contribuiscono al processo di stabilizzazione dell’area creando i presupposti per una pace stabile e duratura.