Il generale Claudio Graziano, capo di stato maggiore dell’Esercito, è giunto in Libano in visita ufficiale.
Dopo aver preso parte ad una serie di incontri programmati con alte cariche istituzionali libanesi, ha visitato il Quartier Generale dell’Unifil, dove è stato accolto dal generale di divisione Paolo Serra, capo missione e comandante della missione Onu nel Libano del Sud.
Il capo di stato maggiore dell’Esercito è stato quindi aggiornato sugli sviluppi connessi alla situazione operativa in atto e si è recato a Shama, sede del contingente militare italiano, dove è stato accolto dagli onori resi dalla compagnia della 132^ brigata corazzata Ariete e dal comandante della Joint Task Force Lebanon.
La 132^ Brigata corazzata Ariete, attualmente rischierata in Libano, aveva operato sotto la guida del generale Graziano già nelle missioni Leonte 3 e 6.
Dallo scorso mese di maggio, la brigata Ariete conduce le operazioni nell’area ovest della missione Unifil, coordinando contingenti militari provenienti da 9 diverse nazioni.
Il generale Graziano ha salutato il personale italiano esprimendo parole di apprezzamento per l’opera svolta dal personale delle Forze armate italiane impegnate nel quadro del mandato contenuto nella Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, sottolineando l’elevato contributo fornito dai peacekeepers italiani in missione.
Le autorità libanesi hanno voluto testimoniare il legame e la riconoscenza nei riguardi del generale Graziano, già comandante della missione Unifil nel periodo 2007 – 2012, tributandogli la cittadinanza onoraria di Tiro.