L’ammissione dell’Italia allo status di Osservatore del Consiglio Artico è stata accolta alla Farnesina con grande soddisfazione e gratitudine nei confronti dei membri del Consiglio e della Presidenza di turno svedese, che l’hanno promossa e sostenuta.
Riconoscendo sia la lunga consuetudine di attiva partecipazione del nostro paese alle ricerche e studi sull’Artico, che l’interesse delle aziende italiane nella ricerca applicata a favore della regione, la decisione del Consiglio incoraggia ora l’Italia ad accrescere ulteriormente il suo impegno per l’Artico, anche intensificando il concreto sostegno alle popolazioni locali.
Il Consiglio Artico è un Forum internazionale che discute dei problemi dei governi artici e della popolazione indigena dell’Artico.
L’importanza del Consiglio Artico, secondo lo studioso Paolo Mastrolilli, sta nel fatto che “il riscaldamento globale sta rendendo l’Artico importante come mai prima. I ghiacci si stanno sciogliendo, aprendo rotte che fino a qualche anno fa erano del tutto inaccessibili. Questo fenomeno crea enormi opportunità per i trasporti, i commerci, le attività militari, e lo sfruttamento delle risorse naturali nella vasta regione sopra il Circolo polare. Giusto per fare un esempio, gli esperti di energia calcolano che nell’area del Mar Artico giace il 13% delle risorse petrolifere ancora intatte nel pianeta, ed il 30% del gas”.
Gli attuali otto Stati membri del Consiglio Artico sono il Canada (che rappresenta i Territori del Nord-Ovest, il Nunavut e lo Yukon), la Danimarca (che rappresenta la Groenlandia e le Isole Fær Øer), la Finlandia, l’Islanda, la Norvegia, la Russia, gli Stati Uniti (che rappresentano l’Alaska) e la Svezia:
I Membri Osservatori Permanenti sono sei: Italia (da maggio 2013), Cina, India, Giappone, Corea del Sud e Singapore:
Altri Paesi osservatori (ma non membri) sono: Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito (che rappresenta la Scozia), Spagna, Polonia e l’ Unione Europea. Infine va notato che tra gli Stati che si affacciano sull’Artico, solo il Regno Unito non è uno stato membro.
Uno delle ragioni della nomina dell’Italia a “Membro Osservatore Permanente” nel 2013 sta nel mantenimento nelle isole Svalbard, da parte del governo italiano, della Base Artica Dirigibile Italia e della Amundsen-Nobile Climate Change Tower.
I “Meetings” (Riunioni degli Stati Membri) avvengono ogni 2 anni: 1998 Iqaluit (Canada), 2000 Barrow (USA), 2002 Inari (Finlandia), 2004 Reykjavik (Islanda), 2006 Salekhard (Russia), 2009 Tromsø (Norvegia), 2011 Nuuk (Groemlandia), l’ultimo Meeting si è tenuto a Kiruna, in Svezia, il 14 e 15 maggio 2013.
Meeting di Kiruna per l’ingrandimento del Consiglio artico