Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Giuseppe Valotto, oggi, 2 dicembre, ha dichiarato ufficialmente aperto l’Anno Accademico 2011/2012 dell’Accademia Militare di Modena presso l’Aula Magna dell’Istituto.
Il presidente ed amministratore delegato della Ducati Energia, Guidalberto Guidi, nel corso della prolusione ha effettuato una disamina della crisi economica globale e degli effetti che interesseranno il sistema Italia, sostenendo che il Paese “detiene le potenzialità per superare la congiuntura negativa seppur con gravi perdite: usciremo dalla crisi, non ci saranno feriti, ma i morti saranno molti”, è stata la conclusione del suo intervento.
“La rapida evoluzione degli scenari internazionali e le forti criticità, soprattutto di ordine economico, che interessano attualmente – ha detto il capo di Stato Maggiore dell’Esercito – il nostro Paese, possono destare apprensione e creano disorientamento in particolare nei più giovani. L’Accademia militare prepara gli allievi a poter agire in un Esercito pronto, agile, flessibile e proiettabile, fatto di uomini e donne in grado di comprendere appieno situazioni ben più ampie e complesse di quelle esclusivamente militari e in grado di agire in totale e consapevole autonomia. Dalla mia esperienza nasce dunque la convinzione che la migliore risposta alle incertezze e alle criticità che ci attendono in futuro, sia quella di poter disporre di giovani leader, motivati, capaci, professionalmente e culturalmente preparati, in grado di far fronte a tali sfide”.
L’intervento del generale Valotto ha anticipato i tradizionali rintocchi della “Campana del Dovere”, fedele riproduzione della campana donata dalla Duchessa Maria Giovanna di Savoia-Nemours, fondatrice dell’istituto, per rammentare agli allievi il loro dovere istituzionale di incondizionata obbedienza.
L’Accademia Militare, fondata il 1° gennaio 1678, è la più antica accademia del mondo e costituisce l’istituto di formazione che sovraintende alla preparazione professionale ed universitaria degli Ufficiali dell’Esercito e dei Carabinieri.
Oltre agli insegnamenti tecnico-professionali, i 411 Allievi Ufficiali e i 128 Ufficiali frequentatori (tra cui 63 donne) seguono corsi universitari per il conseguimento di una laurea magistrale in scienze strategiche, giurisprudenza, ingegneria, chimica e tecnologie farmaceutiche, veterinaria e medicina e chirurgia.
L’eccellenza rappresentata dall’istituto è confermata dalla presenza di 25 frequentatori stranieri (4 afghani, 4 albanesi, 2 armeni, 1 azero, 10 giordani, 1 iracheno, 1 nigeriano, 1 senegalese e 1 thailandese), che vengono formati presso l’Accademia Militare grazie ad accordi di natura politica, per poi poter operare nelle Forze Armate dei rispettivi Paesi.