Sorella Monica Dialuce Gambino il 29 ottobre ha assunto il comando del Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. La cerimonia di cambio al vertice delle Crocerossine italiane si è tenuta a Roma, presso la sede del Comitato Centrale CRI.
Dopo la lettura del Decreto di nomina, alla presenza del sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, del capo di stato maggiore della Difesa ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, del capo di stato maggiore dell’Esercito generale Claudio Graziano, del Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, del direttore generale della CRI Patrizia Ravaioli e dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI maggior generale Gabriele Lupini, l’Ispettrice nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie uscente, sorella Mila Brachetti Peretti, ha pronunciato un breve discorso di commiato, un excursus su undici anni di servizio e di successi.
Sorella Peretti ha ricordato il cammino di collaborazione tra Crocerossine e Forze Armate e con lo stesso Corpo Militare della CRI, le emergenze affrontate in Patria ed all’estero, l’impegnativo lavoro di studio per la realizzazione di una adeguata regolamentazione legislativa e normativa.
L’Ispettrice Peretti ha ricordato con gratitudine il contributo di tutte le Infermiere Volontarie, delle vici Ispettrici Nazionali della Segretaria Generale, di tutte le Ispettrici Regionali e periferiche.
“Felice e soddisfatta – ha dichiarato – per la nomina di Monica Dialuce Gambino, l’unica che possa ricoprire questa carica; competente in ogni campo, si è distinta in tutti gli incarichi che ha assolto portandoli a compimento con successo, una nomina che ha incontrato il consenso unanime di tutte le sorelle d’Italia nelle nostre ‘primarie’ e con la quale per undici anni abbiamo lavorato all’unisono”. Un pensiero infine è andato alle sorelle cadute, in Patria ed all’estero nell’adempimento del loro dovere.
“Con emozione ed orgoglio – ha detto Sorella Dialuce – assumo l’impegnativo compito”.
L’Ispettrice subentrante ha poi parlato di un percorso, quello della sua nomina, fortemente voluto dal Presidente Nazionale della CRI Francesco Rocca, del consolidamento dei traguardi raggiunti e del raggiungimento di nuove mete, mediante una risposta moderna ed efficace alle richieste della società, chiedendo a tutte le Sorelle responsabilità, appartenenza e senso di unità. Un grazie particolare è andato al Sottosegretario Rossi ed al Presidente Rocca, con il quale ha auspicato un rapporto onesto, leale e trasparente.
“Questa è una giornata importante”, ha detto il Presidente della CRI Rocca, “la giornata delle emozioni. Un momento significativo per la storia della Croce Rossa Italiana. Grazie all’Ispettrice Peretti per i sei anni di collaborazione intensa e proficua durante i quali ha rappresentato il respiro del Corpo delle Infermiere Volontarie. A Sorella Dialuce un in bocca al lupo per nuovo importante impegno. Nulla è innovato, ma tanto è cambiato nel Corpo”.
Il sottosegretario Domenico Rossi ha definito le crocerossine “i nostri angeli custodi” e ispirandosi alle parole dell’Ispettrice Peretti ha detto: “troviamo il senso di essere crocerossine, capire cosa significa dare una parte della nostra esistenza agli altri, dichiarare quel senso di appartenenza alle Istituzioni che non cessa con il proprio incarico”.
La nuova Ispettrice Nazionale, Sorella Monica Dialuce Gambino, ha iniziato subito a lavorare tenendo nel pomeriggio del 29 ottobre il primo Consiglio Nazionale del Corpo della sua gestione.
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