Si è svolta a Montreal, presso il Centro Leonardo Da Vinci, la conferenza “Quale welfare per gli italiani del Nord America? La previdenza sociale a cavallo tra due mondi“, organizzata dall’on. Fucsia Fitzgerald Nissoli.
Nel presentare l’iniziativa, l’on. Nissoli (eletta in Nord e Centro America), ha ringraziato il Console, Enrico Padula, la Presidente dei Comites e tutti gli altri membri per la disponibilità a diffondere l’invito presso la Comunità italiana ed ha evidenziato l’importanza di avere lì con loro, oltre al dott. Conte e al dott. Ponticelli, rispettivamente direttore e vice direttore Convenzioni Internazionali dell’Inps, anche due deputati provenienti dall’Italia, l’on. Vargiu, già Presidente della Commissione Affari sociali, e l’on. Matarrese, affinché vi sia una conoscenza diretta di quella che è la Comunità italiana di Montreal anche da parte dei politici che sono eletti sul territorio nazionale.
“Li ringrazio veramente di cuore – ha detto Nissoli – per aver accettato di venire qui per affrontare insieme i nodi della previdenza italiana in Canada. Spero che la serata sarà utile a tutti noi, sia per capire meglio i problemi che vengono dal territorio sia per capire meglio quanto già viene fatto”.
“Personalmente – ha proseguito la parlamentare eletta all’estero – mi sono occupata della previdenza italiana all’estero con attenzione fino a presentare una mozione, come prima firmataria e con spirito bipartisan, sull’aggiornamento delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale. Tale mozione è stata approvata all’unanimità dall’Aula di Montecitorio, il 19 marzo 2015. Nella mozione si chiedeva al Governo, tra l’altro, di provvedere a stipulare nuovi accordi bilaterali di sicurezza sociale completando il quadro giuridico di salvaguardia dei diritti sociali e di aggiornare quelli in vigore, a garanzia di una più adeguata, efficace ed ampia tutela previdenziale. Questo anche in seguito all’evidenza della ripresa dei flussi migratori in uscita ed alla necessità di intervenire sul piano legislativo per assicurare quei diritti consolidati nel nostro ordinamento e nella cultura civile in un contesto in continuo cambiamento”.
“In seguito, è stato ratificato – ha proseguito -, con la legge 16 giugno 2015, n. 93, l’Accordo di sicurezza sociale tra Italia e Canada, in cui si affronta il problema della totalizzazione dei periodi contributivi accreditati nei due Paesi in modo da consentire il raggiungimento più agevole dei minimi contributivi e un più elevato livello delle prestazioni – che viene estesa a tutte le prestazioni previste nella legislazione italiana e nella legislazione canadese, incluso l’istituto della contribuzione volontaria. Inoltre, si prevede l’estensione della totalizzazione, in caso di carenza contributiva dell’interessato, anche ai periodi contributivi maturati presso Paesi terzi con i quali sia il Canada che l’Italia hanno rispettivi accordi bilaterali in materia”.
“Questa novità della totalizzazione multipla – ha precisato Nissoli – viene incontro alla mobilità lavorativa frammentata in vari Paesi che interessa sempre più le nuove migrazioni. Mi sembra che ci siano, quindi buone novità ed ulteriori risorse messe a disposizione fino al 2024, anno in cui scade tale Accordo. Ma non è mio compito entrare nel merito delle questioni perché qui abbiamo gli esperti e protagonisti del settore per cui è bene che ascoltiate dalla loro viva voce quanto si sta facendo sul welfare per l’estero”.
La parlamentare eletta all’estero ha concluso il suo intervento rinnovando il suo impegno per la Comunità, per portare la voce di ciascuno nelle Istituzioni della Repubblica.
A seguire i saluti del Console Generale, Enrico Padula, da sempre impegnato nel sostegno alla Comunità italiana, della Presidente del Comites, Giovanna Giordano, e del Consigliere del CGIE del Canada, Rocco di Trolio.
L’avv. Sciascia ha moderato gli interventi del dott. Conte, del dott. Ponticelli, dell’On. Vargiu e dell’On. Matarrese.
I dirigenti dell’Inps hanno ribadito la loro disponibilità ad usare la via telematica per le pratiche relative ai connazionali che vivono a Montreal.
Il dibattito è stato moderato dal dott. Giovanni Rapanà, membro del Comites, mentre le conclusioni sono state tratte dall’on. Vargiu e dell’on. Nissoli, i quali hanno ricordato l’importanza degli italiani all’estero per il Sistema Italia e la disponibilità all’ascolto delle loro esigenze da tradurre in lavoro parlamentare.
Un premio a tutti gli intervenuti è stato consegnato dal Presidente del Centro Leonardo da Vinci, Silvio De Rose.
L’on. Nissoli ha ricevuto a Montecitorio il Primo Ministro del Québec Couillard
maggio 28, 2015