Si è svolta anche a Napoli la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, enti istituzionali ed un programma ricco di iniziative sul territorio iniziato nei giorni scorsi e conclusosi domenica 6 novembre nella storica piazza del Plebiscito.
Le celebrazioni nel capoluogo partenopeo hanno visto il patrocinio del Ministero della Difesa, della Prefettura e del Comune di Napoli e dell’Anas.
Dallo scorso 11 ottobre le Forze Armate, d’intesa con il Direttore generale dell’Ufficio scolastico Regionale per la Campania hanno curato presso le scuole medie inferiori e Superiori conferenze sul tema del “150° Anniversario dell’Unità d’Italia” rilasciando agli studenti un attestato di partecipazione valido per l’attribuzione di crediti formativi.
Venerdì 4 novembre, invece, sono state aperte al pubblico oltre 70 caserme in tutta la Regione Campania, una iniziativa che ha consentito alle scolaresche e all’intera cittadinanza di conoscere da vicino i reparti ubicati sul territorio e di interagire con il personale militare.
Nella giornata conclusiva si è tenuta al Mausoleo di Posillipo la deposizione di una corona ai caduti, mentre in piazza del Plebiscito è stato aperto il Villaggio delle Forze Armate.
All’interno della Basilica di San Francesco di Paola si è svolta la cerimonia militare celebrativa alla presenza del Reparto Interforze, Forze di Polizia, Corpi Armati dello Stato e della Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri “Campania”, con la lettura del messaggio del Ministro della Difesa Ignazio La Russa e del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e con gli interventi del Sindaco, Luigi De Magistris, del Prefetto, Andrea De Martino, e del generale di corpo d’armata Vincenzo Lops.
Alla manifestazione ha partecipato anche l’Anas con l’intervento del Direttore centrale Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali, Giuseppe Scanni, e con uno stand espositivo nel villaggio di Piazza del Plebiscito per testimoniare, ancora una volta, la fondamentale sinergia e collaborazione con le Forze Armate e per sottolineare l’impegno e le attività che si svolgono quotidianamente su strade e autostrade di propria competenza.
L’Anas, che oggi gestisce circa 25 mila km di rete stradale ed autostradale, è presente sul territorio nazionale da oltre 80 anni. Grazie al notevole bagaglio di esperienza ed alle conoscenze del proprio personale dirigenziale e tecnico, l’Anas ha recentemente ampliato la gamma di servizi offerti, potendo svolgere attività di supporto agli enti pubblici e offrirsi come elemento catalizzatore in Italia e all’estero nei servizi di progettazione, costruzione e manutenzione stradale.
Nello stand Anas, oltre a materiale illustrativo e gadget relativi alle funzioni dell’Anas e all’importante tema della sicurezza stradale, era esposto un modello in scala di una delle famose case cantoniere caratterizzate tutte dal tipico colore rosso di Persia e distribuite su tutte le strade statali storiche italiane.
In tali strutture venivano custoditi i mezzi e le attrezzature utilizzate per espletare le operazioni di manutenzione delle strade statali e, fino a qualche decennio fa, erano adibite a residenza del cantoniere addetto alla manutenzione del “cantone”, un tratto di strada di 4-5 chilometri. In alcuni casi venivano costruite al confine fra due cantoni ed ospitavano le due famiglie dei cantonieri.
All’esterno dello stand sono stati esposti i mezzi operativi utilizzati dalle squadre di pronto intervento Anas per ogni attività di urgenza o di ordinaria manutenzione.
Cittadini e curiosi hanno potuto ammirare decine di mezzi tra cui un’Autospazzatrice Dulevo, una Pala Palazzani – Prato, un Iveco 150 con lama e spargisale, una Panda in dotazione ai cantonieri, uno Scooter Aprilia, un Pajero e un Autocarro 35 promiscuo.
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aprile 23, 2014