“L’assegnazione del Premio Nobel per la Pace a tre donne, la presidente liberiana Ellen Johnson Sirleaf, all’avvocato Leymah Gbowee e all’attivista yemenita Tawakkul Karman , tutte e tre impegnate nella difesa e promozione dei diritti umani in un contesto difficile, è il riconoscimento del ruolo svolto dalle donne in Africa che portano silenziosamente il peso del quotidiano”. È quanto ha dichiarato Fucsia Nissoli Fitzgerald, responsabile “Ambientevivo-Usa”, a seguito della notizia dell’assegnazione del Premio Nobel per la Pace alle tre donne.
“L’impegno per la pace – ha proseguito la responsabile di “Ambientevivo-Usa” –, la capacità di dialogo e la tensione solidaristica verso il prossimo delle donne possono essere la vera forza del cambiamento in quell’area del mondo che con la primavera araba ha mostrato un volto diverso che cerca la democrazia e vuole costruire la pace nel rispetto dei diritti di ciascuno”.
“Credo che le donne – ha concluso Fucsia Nissoli Fitgerald – possano dare un contributo fondamentale alla realizzazione di uno sviluppo che, soprattutto nei Paesi africani, deve improntarsi a criteri nuovi di sostenibilità che vengano incontro alla dignità dell’essere umano rifuggendo ogni tentativo di sopruso; solo così si potrà costruire un’Africa dal volto nuovo che riesce a guardare con speranza al futuro”.