(di Clara Salpietro) – “Non una parola sui Marò. Ci occupiamo degli sfigati e dei poveri di tutto il mondo, e non dei marò”. Queste le parole di Matteo Salvini, eurodeputato eletto nelle liste della Lega Nord, parlando oggi 2 luglio a Strasburgo davanti alla seduta plenaria del Parlamento europeo dopo l’intervento di Matteo Renzi.
“Ho sentito parlare – ha detto Salvini durante il suo intervento – dei diritti delle donne in Pakistan, giusto, dei cristiani perseguitati in Nigeria, giusto. Questo Palazzo è il Palazzo dell’ipocrisia e della menzogna perchè ci sono due soldati, non italiani ma europei, da due anni in galera in India. Non una parola, ci occupiamo degli sfigati di tutto il mondo, dei poveri di tutto il mondo, non di quelli di casa nostra e questo è veramente deprimente dal mio punto di vista”.
Il segretario della Lega ha proseguito poi su Twitter con il suo commento a favore dei marò: “Ma a Renzi fanno schifo i suoi cittadini? Parla di problemi di immigrati e di donne in carcere in Pakistan, ma nulla sui MARÓ”.
Sulla vicenda dei marò è intervenuto con un tweet anche Raffaele Fitto, eurodeputato di Forza Italia: “Nel discorso di Matteo Renzi al Parlamento europeo si dimentica dei nostri Maro’. Che tristezza”.
Stasera a Porta a Porta, il presidente del Consiglio Matteo Renzi proprio sulla vicenda dei marò ha affermato: “Non faccio demagogia sulla pelle di due connazionali, non li strumentalizzo: la scelta di non parlarne a Strasburgo è stata voluta. Non credo che la soluzione alla vicenda dei marò sia l’Italia che ne parla nel Parlamento europeo, non è quella la sede dove si risolvono i problemi con l’India. È una vicenda molto complicata, abbiamo visto quello che è successo in passato: una parola rischia di essere troppo”.
Qui sotto l’intervento dell’eurodeputato Matteo Salvini