È stato presentato nell’ambito della 61° edizione del TaorminaFilmFest, il documentario Ocho pasos adelante alla presenza di un pubblico interessato ed entusiasta.
Dopo aver contribuito a far passare la legge sull’Autismo in Argentina, la partecipazione a 3 festival internazionali stranieri e una proiezione alle Nazioni Unite davanti a rappresentanti di 193 paesi, “Ocho pasos adelante” è stato selezionato dalla prestigiosa rassegna cinematografica per far conoscere i valori dell’inclusione e della disabilità attraverso uno dei generi del cinema maggiormente apprezzati in questi tempi: il documentario.
Il docu‐film è stato proiettato nel Teatro Nazarena di una scuola, luogo ideale per affrontare i temi quanto mai attuali di disabilità ed inclusione.
“Poiché l’accettazione della diversità e l’inclusione non sono valori che si studiano sui libri, ma si possono imparare solo attraverso un processo lento che abitui l’occhio e la mente al rispetto dell’altro e ad una maggiore apertura, abbiamo deciso di partire da un documentario emotivamente molto coinvolgente”. Così Selene, la regista, e sua sorella Sabina, la produttrice sono partite per quest’avventura che le ha portate ad esplorare il mondo, ancora poco conosciuto, dell’Autismo.
La telecamera spia per 60 minuti la vita di cinque bambini diversamente affetti dal disturbo dello spettro autistico ed illustra con intensità il lavoro di un associazione civile Argentina ‐ PANAACEA ‐ nel favorire l’inclusione di questi bambini senza cadere mai nel pietismo ma al contrario trasmettendo un messaggio positivo e di gioia.
Il documentario non è solamente un inno all’inclusione tra bambini con disabilità e bambini “normodotati”, e un invito allo stare insieme senza escludere il “diverso”, ma in generale rappresenta un vero inno alla vita in tutte le sue forme, nella profonda convinzione che la diversità è sinonimo di ricchezza e che abbiamo molto da imparare da questi bambini, aggiunge Selene Colombo. Le splendide musiche che accompagnano il documentario sono di Denis Marino e Francesco Taskayali a cui va un ringraziamento particolare.
Ringraziamo per questa importante opportunità le autorità e i partner locali, in particolare: il vice Sindaco di Taormina, Ivan Gioia, la nostra rappresentante in loco, Simona Miuccio, per l’illuminazione di BLU di palazzo Corvaja di stasera l’assessore Gaetano Carella ed il dottor Santo Allegra, ed infine l’intero staff del Taormina film Festival per tutto il supporto organizzativo.
Da ‘Ocho pasos adelante’ è nato in Italia il progetto di formazione ‘Otto passi avanti‘ per la diffusione degli strumenti sul riconoscimento dei “campanelli di allarme” visibile entro i primi 3 anni di vita.
Ideatrici del progetto sono le sorelle Colombo e l’avvocato Claudia Scapicchio con l’obiettivo di ridurre l’età media della diagnosi, quindi di massimizzare l’efficacia dei trattamenti.
Il progetto pilota ‐ in collaborazione con l’Istituto Superiore della Sanità, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Associazione Culturale Pediatri, la Regione Lazio e Roma Capitale ‐ si è concluso a Roma lo scorso 6 giugno con il coinvolgimento di circa 500 asili nido, attirando l’attenzione di altre Regioni, come l’Abruzzo, la Sicilia, la Lombardia e l’Umbria che a breve partiranno con i loro corsi di formazione, esportando così il format romano.
‘Otto passi avanti’ ha lanciato anche una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità presso gli asili nido coinvolti per l’elaborazione dei primi dati italiani sull’Autismo infantile in età precoce, diretta dalla nota ricercatrice Maria Luisa Scattoni, responsabile del Network italiano per la diagnosi precoce.
L’opera audiovisiva è il primo docu‐film sull’autismo incentrato sulla diagnosi precoce e i campanelli d’allarme, che utilizza la musica, l’amicizia, la solidarietà, l’amore, la scienza per descrivere l’autismo nella sua quotidianità in toni positivi, speranzosi, proattivi: le storie di 5 bambini di età diverse e affetti dal disturbo dello spettro autistico con gravità diverse, delle loro famiglie e dell’esperienza dei loro terapisti.
Patrocinato dalla Commissione Italiana per l’UNESCO e dichiarato a livello internazionale come opera d’interesse ‘sociale, culturale e legislativa’, il docu‐film ha partecipato al Festival del Cinema di Mar del Plata, al BAFICI per due volte consecutive e al Nueva Mirada International Film Festival.
L’opera è stata esaminata da una commissione mista delle Nazioni Unite (Informazione Pubblica, Politiche Sociali e di Sviluppo, Affari Economici e Sociali) per la selezione alla proiezione del 2 aprile 2014 in occasione della giornata mondiale sull’Autismo al palazzo di vetro davanti a 500 rappresentanti di 193 paesi.
Il docu‐film è stato utilizzato in Argentina ‐ dove ha contribuito a promulgare la legge che obbliga la diagnosi a tutti i bambini a partire dei 18 mesi d’età ‐ per una campagna nazionale di sensibilizzazione formazione sull’Autismo e la diagnosi precoce dal mese di aprile 2013 al mese di novembre 2013, in più di 30 eventi attraverso 13 provincie a un totale di circa 7.000 partecipanti.
In Italia l’opera ha contribuito a far approvare un ordine del giorno accolto dal Governo, che per la prima volta ha messo nero su bianco lo screening obbligatorio neonatale per l’autismo.
Negli USA, “Ocho pasos adelante” è oggi utilizzato dal mondo “educational” attraverso la piattaforma digitale Films Media Group, il più grande provider USA di prodotti audiovisivi educativi a università, scuole e asili nido, centri di formazione specializzati, biblioteche e scuole di specializzazione.
È possibile vedere il trailer del docu‐film all’indirizzo:
http://youtu.be/4VPVsKkXah4