Padre Federico Lombardi, direttore generale di Radio Vaticana, in una videointervista realizzata da www.fattitaliani.it, ha parlato della Radio Vaticana che è arrivata al traguardo importante degli ottant’anni di vita e attività.
“È un anniversario molto bello – dice padre Lombardi –, gli anni possono sembrare tanti soprattutto per un’attività che ha una sua realtà tecnologica in questo mondo che evolve così rapidamente, però siamo sempre giovani, convinti di essere assolutamente all’altezza dei tempi e di avere sempre cose nuove da fare e da dire”.
Tante le iniziative pensate e realizzate per festeggiare la ricorrenza: una conferenza commemorativa e una piccola mostra permanente nei Musei Vaticani, l’assemblea annuale di tutte le radio pubbliche europee, membri dell’Associazione Unione Europea di Radiodiffusione con una finale udienza papale, il 29 settembre è stata celebrata una messa nei giardini vaticani ed inoltre sono stati pubblicati due volumi che ripercorrono tutta la storia dell’emittente.
Su come la Radio ha accompagnato la storia, padre Lombardi sottolinea: “I primi tempi sono stati i tempi dei totalitarismi, del nazismo, del comunismo quindi la voce della radio era una voce di libertà, di conforto per popoli oppressi e per parti della Chiesa perseguitate durissimamente. Durante la guerra è stata una voce anche di aiuto umanitario perché ha trasmesso milioni di messaggi per i prigionieri e i dispersi da parte delle famiglie, quindi una grandissima opera umanitaria che ha suscitato una profondissima gratitudine da parte di tante persone”.
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giugno 6, 2014