06 Giu 2014
Inviato da Clara Salpietro 
La targa all’ingresso del Parco Ninni Cassarà – Foto di Francesca Abbate
Nel “Parco Urbano Ninni Cassarà”, a Palermo, a settembre dello scorso anno si è svolto l’evento denominato “Notte bianca” con musica, spettacoli, cultura, sport, giochi per bambini, artigianato, esposizione d’arte ed altro.
La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla IV Circoscrizione in collaborazione con alcuni sponsor che ne hanno permesso la realizzazione.
Il parco urbano “Ninni Cassarà” si trova nella zona sud-est del nucleo antico della città, confinando a ovest con via Altofonte e il corso Pisani, a est con l’Università degli Studi di Palermo, con superficie complessiva di oltre 28 ettari.
Il vecchio parco era conosciuto come il “Giardino d’Orleans”, realizzato verso il 1812 da Luigi Filippo Orleans e si estendeva su una superficie di 66 ettari con agrumeti e aree di terreno per la coltivazione di ortaggi, nonché spazi a scopo ricreativo.
Lo spazio per bambini all’interno del Parco Ninni Cassarà – Foto di Francesca Abbate
Nel tempo, subìte numerose trasformazioni, l’area cadde in completo abbandono fino al 1954, quando la Regione Siciliana ne acquistò una parte.
Il nuovo Parco è stato realizzato al fine di potenziare la città di Palermo nella sua identità verde, offrendo ai propri ospiti momenti di stupore e di meraviglia, un “Paradiso ritrovato” nonché un “Giardino della memoria” per mettere in evidenza un “luogo” simbolo di VITA, DELIZIE e VERITA’.
Nel Parco si trovano diverse specie di vegetazione: il “Boschetto di Querce”, la “Radura delle Palme”, il “Boschetto di Conifere”, il “Boschetto di Caducifoglie”, la “Collina delle Succulente”, l’agrumeto della “Fossa della Garofala”, le aree di “Macchia e Boschetto Mediterraneo”, il “Mandorleto”, il “Roseto” e il “Prato” che è una copertura vegetale di origine artificiale estesa oltre un ettaro di superficie che ha principalmente funzione ornamentale e utilizzo per attività ricreative.
Lo scorso 16 aprile il Parco è stato chiuso a causa dell’accertata presenza di amianto sotto la superficie. La chiusura è stata decisa d’urgenza dalla Procura della Repubblica ed è stata eseguita dal NOPA, il Nucleo Operativo Protezione Ambientale della polizia municipale.
Abbate Francesca*
*Allieva del Corso “Esperto in Valorizzazione e Gestione delle Risorse Naturali e Culturali” – Tecno Service – Piano Straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani “Percorsi formativi per il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro siciliana periodo 2012-2014” Priorità 3: Formazione Giovani annualità 2013
Il Parco Ninni Cassarà – Foto di Francesca Abbate
