Sorge isolato in Piazza Verdi a Palermo un edificio che domina per la sua maestosità il centro della città: è il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, grande esempio di architettura neoclassica. Primo in Italia e terzo in Europa per la sua grandezza.
Ad avviare i lavori di costruzione del Teatro nel 1875 fu Giovan Battista Filippo Basile, il figlio Ernesto Basile li completò nel 1891. Il motivo più noto della sua costruzione fu dettato dall’esigenza di elevare la città di Palermo con la presenza di un teatro e creare un monumento per eccellenza. La struttura aveva la funzione di divenire il centro della vita di relazione dei cittadini palermitani.
Il teatro Massimo aprì le porte al pubblico la sera del 16 maggio 1897, giorno in cui inizia la sua attività come teatro lirico: la prima opera scelta per l’inaugurazione fu il Falstaff di Verdi. La presenza dei Florio (nobile famiglia palermitana) garantì all’apertura del teatro un rilievo internazionale.
La facciata si presenta imponente, il suo stile neoclassico fa notare quanto simboleggi un tempio.
Le grandi finestre ad archi con le sue sei colonne che primeggiano il prospetto principale di stile corinzio, sostengono il frontone dove possiamo notare la scritta “l’arte rinnova i popoli e ne rileva la vita Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”.
In alto l’edificio è sovrastato da un enorme cupola emisferica, l’ossatura della cupola è metallica reticolare e s’appoggia ad un sistema di rulli, per consentirne gli spostamenti dovuti alle variazioni di temperatura.
Il Teatro è circondato da una cancellata in ferro, finemente decorato, con varie entrate in ogni lato.
Al suo interno troviamo vari ambienti: la sala degli specchi che aveva il compito di esaltare la vanità del pubblico; la sala del sovrano; la sala pompeiana trionfo di colori di variegate fantasie e con un effetto particolarmente risonante, tale per cui chi si trova al centro esatto ha la percezione di udire la propria voce amplificata; la sala degli stemmi; la sala del caffè e la sala grande, famosa per l’acustica perfetta per la sua forma a ferro di cavallo. Sono presenti cinque ordini di palchi e gallerie.
La platea dispone di uno speciale soffitto mobile composto da grandi pannelli lignei affrescati, i colori usati sono il rosso e l’oro per esaltare la sua forma.
Al suo interno ci sono 1358 posti, da dove ancora oggi la gente di tutto il mondo può godersi gli spettacoli lirici, i balli, concerti e le opere che continuano a dare vita e animare il nostro amato Teatro Massimo.
Federica Arata*
Roberta lo Re*
*Allieve del Corso “Esperto in Valorizzazione e Gestione delle Risorse Naturali e Culturali” – Tecno Service – Piano Straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani “Percorsi formativi per il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro siciliana periodo 2012-2014” Priorità 3: Formazione Giovani annualità 2013