Per protestare contro i tagli ai trasferimenti e la creazione delle Unioni dei comuni, “propedeutiche alle inevitabili fusioni imposte, che desertificano le nostre montagne, le nostre vallate e tutto il territorio”, l’Anpci, l’Associazione nazionale piccoli comuni d’Italia, ha indetto un’assemblea nazionale dei piccoli comuni il 5, 6 e 7 settembre in Calabria, a Calopezzati e Altilia (Cs) e una manifestazione a Roma, per martedì 16 settembre.
“A Calopezzati – spiega il presidente dell’Anpci, Franca Biglio – contiamo di avere presente anche il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta. Bisogna essere in tanti ma a Roma dobbiamo essere tanti di più con le fasce tricolori per scongiurare inevitabili conseguenze. A Roma devono esserci numerosi sindaci, ma anche tanti amministratori, assessori, consiglieri, segretari comunali, dipendenti e semplici cittadini che vanno ad urlare la loro protesta e a pretendere che si cambi linea sulla soppressione delle comunità più piccole”.
“È la nostra ultima carta – conclude Biglio – giochiamocela bene tutti insieme per la sopravvivenza di una istituzione, il Comune, indispensabile alla tutela dei diritti della gente e a difesa del territorio”.
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